Talenti archetipici, autostima olistica e resilienza quantica

Pertinace, resiliente, animata dai talenti archetipici dell’esploratrice e della guerriera, Antonella Giallombardo getta un sasso nella palude melmosa della cultura dominante che massacra l’uomo, ne irride la sua voglia di amare e sfregia con frenetica logica estrattiva la magnificenza del pianeta azzurro.

Lei, che diventa subito amica di ogni persona conosciuta, ti invoglia a fare il più bel viaggio della tua vita, senza che decolli con un aereo, salpi con una nave, prenda un treno o ti metta alla guida di una macchina. Non hai bisogno di sostenere spese, affrontare rischi! Devi soltanto essere animato dalla voglia di conoscere, di amare e di voler favorire la tua crescita personale.

La meta? Gnoti sautòn, “conosci te stesso”, esortazione incisa nel tempio di Apollo a Delfi, nella Grecia di Socrate, Fidia, Saffo, Tucidide, Euripide.  Al ritorno, entusiasta, discorrerai con te stesso, con gli amici, i colleghi, le persone care delle straordinarie ricchezze che già possiedi, e loro saranno invogliati ad andare alla ricerca delle proprie. Quali?

I tuoi talenti! Non pensavi neanche di averli. Oppure, ne sono venuti alla luce solo alcuni. Che ti danno gioia, benessere, ed il tempo vola, lasciandoli emergere, come Venere che sorge dalla candida schiuma del mare. Gli altri, tanti, sono stati sgominati, senza volerlo, da persone care, e consapevolmente da approfittatori di ogni sorta. Viene, così, disintegrata la tua personalità.  Come surrogato ti vengono offerti i miti dell’apparire, tu abbocchi e… la tua vita va a farsi benedire!

Sei stato considerato, infatti, dalle agenzie educative, dall’istituzione scolastica, dal sistema economico e politico liberistico un sacco da riempire di cianfrusaglie che con la vera cultura spirituale e materiale non hanno nulla da spartire. Quante nozioni di storia, geografia, economia, scienze, inconsistenti, quante informazioni mendaci, affastellatesi nella tua mente e quante relazioni tossiche, ingolfando il cuore, pilotandoti nel vicolo cieco della sudditanza e del consumismo, ti hanno fatto deviare dalla ricerca della felicità, tua e degli altri!

Dalla prima infanzia è partito un considerevole volume di fuoco contro di te per distruggere le tue potenzialità, servendosi del giudizio, della paura, della minaccia, della coercizione. Ripetutamente disprezzato, vilipeso, mai veramente riconosciuto, apprezzato, amato, alla fine ti sei convinto di valere poco o nulla, e la tua vita “la più grande impresa del mondo”, parole di Papa Francesco, andava in frantumi.

Antonella, invece, umilmente si propone di aiutati ad avere fiducia in te stesso, a riconoscere i tuoi talenti, l’innata creatività. A potenziare la resilienza, la capacità di alzarti dopo essere inciampato, ma anche di immaginare nuove opportunità. Tutto in funzione di un progetto che dia senso alla tua vita, illumini chi ha la fortuna di imbattersi in te e valorizzi la magnificenza della casa di tutti gli esseri viventi o considerati abiotici, nella quale sei solamente inquilino.

Talenti archetipici, autostima olistica e resilienza quantica  il titolo del suo libro. Lo Leggi, ed avverti il bisogno di rileggerlo, per coglierne tutte le sfumature. Le sollecitazioni pervenute, gli input, scompaginando la tua asfittica visione del mondo, piovono numerosi e martellanti, come quando nel Burundi un acquazzone equatoriale ti costringeva a rintanarti sotto una tettoia.

Percorri seicento chilometri per conoscere Antonella, una donna semplice, affabile, risoluta in una conferenza che lei tiene presso “Comunità Nuovo Mondo” a Santarcangelo presso Rimini, una realtà sociale, economica e culturale che sta sperimentando un modo diverso, alternativo, più autentico di essere con gli altri, di rapportarsi al mondo. Ti siedi vicino per non perdere una sillaba, e comprendi appieno la lungimiranza, la sincerità, la tempra, la lucidità, l’energia dell’autrice, ricercatrice indipendente che non si lascia adescare da facili suggestioni consumistiche e considerazioni opportunistiche, così tanto di moda.

“Nelle pieghe della vita si conoscono molte cose del mondo, e di lì che bisogna partire per cambiarlo.”, dice il tuo amico Gianluca Carmosino, ed Antonella parte proprio dalle sue fatiche esistenziali per mettere a punto riflessioni che socializza a chi, predisponendosi all’ascolto, si protende per il tuffo mirante alla riappropriazione della propria esistenza.

Lei si rivolge a te, come ad un amico di vecchia data, con un racconto scorrevole, caldo, ricamato da suggestive immagini poetiche. Prendendoti per mano, come si fa con una persona cara, ti svela i segreti custoditi da antiche scuole di saggezza, che hanno trovato conferma nelle scoperte della fisica quantistica ed in quelle di altri scienziati citati nel libro.

Venendo così a sapere che tutto è energia ed informazione, si dilegua dentro di te l’atavica dicotomia tra spirito… e corpo, energia compressa, e si recupera così il rapporto tra scienza e spiritualità.

Per chi desidera acquistare il libro Talenti archetipici, autostima olistica e resilienza quantica, ecco l’indirizzo email dell’autrice: talentieautostima@gmail.com


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Percorso scolastico. Scuola media. Liceo classico. Laurea in storia e filosofia. I primi anni furono difficili perché la mia lingua madre era il dialetto. Poi, pian piano imparai ad avere dimestichezza con l’italiano. Che ho insegnato per quarant’anni. Con passione. Facendo comprendere ai mieli alunni l’importanza del conoscere bene la propria lingua. “Per capire e difendersi”, come diceva don Milani. Attività sociali. Frequenza sociale attiva nella parrocchia. Servizio civile in una bibliotechina di quartiere, in un ospedale psichiatrico, in Germania ed in Africa, nel Burundi, per costruire una scuola. Professione. Ora in pensione, per anni docente di lettere in una scuola media. Tra le mille iniziative mi vengono in mente: Le attività teatrali. L’insegnamento della dizione. La realizzazione di giardini nell’ambito della scuola. Murales tendine dipinte e piante ornamentali in classe. L’applicazione di targhette esplicative a tutti gli alberi dei giardini pubblici della stazione di Barletta. Escursioni nel territorio, un giorno alla settimana. Produzione di compostaggio, con rifiuti organici portati dagli alunni. Uso massivo delle mappe concettuali. Valutazione dei docenti della classe da parte di alunni e genitori. Denuncia alla procura della repubblica per due presidi, inclini ad una gestione privatistica della scuola. Passioni: fotografia, pesca subacquea, nuotate chilometriche, trekking, zappettare, cogliere fichi e distribuirli agli amici, tinteggiare, armeggiare con la cazzuola, giocherellare con i cavi elettrici, coltivare le amicizie, dilettarmi con la penna, partecipare alle iniziative del Movimento 5 stelle. Coniugato. Mia moglie, Angela, mi attribuisce mille difetti. Forse ha ragione. Aspiro ad una vita sinceramente più etica.