A Castel dei Mondi, entrare in Apnea significa affondare in una cabina immersiva interattiva: fotografie e video accompagnano il visitatore a misurarsi con oggetti appartenuti a chi ha attraversato il mare sui gommoni. Oggetti senza nome, come anonimi restano tutti i sommersi nel Canale di Sicilia.

Un’esperienza a 360°, quella proposta da Apnea per il Festival Internazionale Castel dei Mondi. Vanessa Vozzo, a cui si deve la prima idea del progetto, e Stefano Sburlati a partire dal 2015 conducono una ricerca sui migranti. Approfondiscono la conoscenza di realtà come l’IRC (International Rescue Committee) e il progetto What’s in my bag (Cosa c’è nella mia valigia) e iniziano un viaggio che li condurrà a immergersi, letteralmente, nelle tecnologie immersive e interattive. Apnea diviene così uno spazio di cooperazione tra più di venti persone: docenti universitari, ricercatori, studenti del Politecnico di Torino, oltre che un nutrito numero di professionisti.

Il 2016 è l’anno di esperienze importanti, tra tutte, quella del soggiorno a Lampedusa, e dell’incontro col giornalista Valerio Cataldi e il mediatore culturale Tareke Brhane, mediatore culturale e rifugiato residente in Italia, entrambi del Comitato 3 Ottobre. Valerio e Tareke sono gli ideatori del museo del dialogo e della fiducia, museo temporaneo che espone gli oggetti dei migranti scomparsi nel naufragio del 3 Ottobre 2013.

Sempre a Lampedusa, Vanessa e Stefano incontrano Simone D’ippolito, subacqueo e testimone del ritrovamento del relitto del 3 Ottobre 2013: anche Simone darà un contributo alle riprese di Apnea a 360° nei mari di Lampedusa.

Apnea è, dunque, più di un mero progetto innovativo di produzione: è un’opera artistica che si avvale di contributi quanto mai tra loro diversi e tutti con un apporto specifico in termine di arricchimento culturale del prodotto finale.

Entrare in Apnea significa affondare in una cabina immersiva interattiva: fotografie e video accompagnano il visitatore a misurarsi con oggetti appartenuti a chi ha attraversato il mare sui gommoni. Oggetti senza nome, come anonimi restano tutti i sommersi nel Canale di Sicilia.

L’installazione audiovisiva interattiva e un video a 360° fruibile attraverso un VR viewer prendono per mano lo spettatore/viaggiatore e lo invitano ad assumere una prospettiva su una tragedia, quella dei richiedenti asilo, che è troppo spesso manipolata da dichiarazioni populiste e demagogiche.

Apnea è un progetto nato dall’incontro tra la Fondazione 107 e Officine Sintetiche.
Officina San Domenico
dal 25/08/2017 al 29/08/2017
dalle 18:00 alle 23:00

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TUTTO SUL XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE CASTEL DEI MONDI:

Programma: http://www.casteldeimondi.com/spettacoli/spettacoli

Biglietti: http://www.casteldeimondi.com/biglietti.aspx

Info: http://www.casteldeimondi.com/info.aspx

Brochure: http://www.casteldeimondi.com/programma.aspx

L’introduzione alla XXI edizione: http://www.casteldeimondi.com/festival.aspx

Spettacoli extra: http://www.casteldeimondi.com/spettacoli/extra

I luoghi del festival: http://www.casteldeimondi.com/luoghi.aspx

Press: http://www.casteldeimondi.com/press.aspx

Credits: http://www.casteldeimondi.com/credits.aspx

 


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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...