Resilienza

La mia schiena è piena di cicatrici, il mio cuore è pieno di crepe, la mia anima piange ma io non mi arrendo

Accettare il dolore è il primo passo per andare avanti!

Sto accettando il dolore e lo sto abbracciando, sto cercando di non pensare agli errori o a quello che poteva non capitare, ma sto vivendo il momento nelle sue gioie e nei suoi dolori, pensando che un domani la mia strada finalmente sarà spianata e in pianura, come per tutte le persone normali con le loro difficoltà, ma da uomo libero.

Sto vivendo un incubo, le mie giornate da più di un anno sono sempre le stesse e cerco di sorridere nonostante questo momento no.

La cosa che mi dà forza è l’amore della mia famiglia, cerco di sorridere e dare coraggio a tutti, anche se dentro di me c’è un’immensa tristezza.

Ma ho imparato, come dicevo, ad abbracciare e accogliere la tristezza; ad abbracciare il dolore con tutta la mia forza. Il mio obiettivo è trasformarlo in forza interiore perché ho imparato che la vita è fatta anche di cadute, ma ogni volta che ci si rialza è una lezione di crescita.

Sfogo la mia sofferenza facendo attività fisica (ormai è più di un anno), ho imparato ad essere disciplinato e non ho saltato un allenamento: per me è vita in questo periodo no. Ogni volta che finisco un allenamento mi sento rinato e così via, ogni giorno cerco di non mollare mai.

Il dolore fisico mi cura le cicatrici dell’anima.

E sono sicuro che tutto questo sopravvivere ogni giorno mi renderà una persona migliore domani.

Questo mi tiene a galla!

Abbraccio il dolore, lo accetto e vado avanti, perché so che un giorno tutto questo finirà anche se ci vorranno anni; ma io continuo a combattere, perché la vita mi deve ancora un sogno e riconquisterò di nuovo la mia libertà che, ho imparato, è la cosa più importante in questa vita insieme alla salute…

La mia schiena è piena di cicatrici, il mio cuore è pieno di crepe, la mia anima piange ma io non mi arrendo, vado avanti, cercando di non voltarmi indietro.

Tra un po’ ho il mio allenamento di gambe e non vedo l’ora che inizi.

Resilienza.