
Sabato 19 ottobre alle ore 21 presso il Teatro de Il Cielo di carta
Con Michela Diviccaro, per la rassegna Distopie Future del Cielo di Carta Teatro
“In giudizio non si crede se non a chi ha giurato”: così i romani sintetizzavano l’essenza sacrale che la formula del giuramento assumeva nelle azioni processuali.
Ma in che modo si combatte una legge ingiusta?
Chi si nasconde veramente dietro i volti di coloro che hanno fatto della democrazia una deviazione politica personale e illegittima?
E con quali mezzi sono riusciti a trasformare una società civile in un teatro dell’orrore?
A senza nome, con Michela Diviccaro, parte dall’Antigone di Sofocle per rispondere a queste domande, dando vita a un racconto epico-moderno tratto da un avvenimento realmente accaduto.
Una donna decide di mettere in scena la sua storia attraverso un vero e proprio circo di personaggi
stravaganti, grotteschi, surreali…
…da una storia vera.
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Info e prenotazioni al 347/9395652. L’ingresso comprende una degustazione di vino a fine spettacolo a cura di Agricola Di Bari. Col patrocinio di Amnesty International ed Antigone Onlus (per la tutela dei diritti umani all’Interno del sistema penitenziario)
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Con Michela Diviccaro,
drammaturgia Teodora Mastrototaro
sound design Daniele Vergni
ideazione scenica, adattamento drammaturgico, luci e regia Daniele Nuccetelli
assistente alla regia Mariella Parlato
movimenti coreografici Monica Mango
costumi Werkstattesantamaria di Cia Caporusso
regia video Daniele Cascella
cameraman Pietro Damico
registrazioni audio Andrea Ruscitto ⌊miriam recording studio⌋
montaggio video Leonardo Birindelli
grafica Akhu