
…non è tutto oro quel che luccica
Quello che vedete nella foto è un QR code posto sul tavolo di una caffetteria (riconoscerete sicuramente il marchio, presente da molti anni in Cina), tramite il quale è possibile, attraverso scansione con il cellulare, ordinare e pagare ciò che si desidera consumare, senza interloquire con il cameriere, che si limita a servire l’ordinazione al tavolo.
È solo uno dei tanti servizi offerti da Wechat Pay (o da Alipay), che ti permettono di effettuare ogni forma di pagamento con il cellulare, servizi che hanno do fatto eliminato l’uso dei contanti, rimasto appannaggio di qualche anziano o pochi irriducibili amanti della filigrana (forse nei più piccoli centri rurali i contanti sono ancora utilizzati, ma non ci giurerei).
.Quando dico ogni forma di pagamento, intendo davvero tutte le operazioni che si effettuano con il denaro, compreso il pagamento delle utenze come luce, acqua, gas e ricarica del cellulare (vedi screenshot), pagamento dell’affitto (tramite trasferimento di denaro sempre via Wechat o Alipay) e qualunque operazione bancaria, come trasferire nel proprio conto bancario i soldi ricevuti su Wechat, operazione non gratuita ma con un costo piuttosto basso, cioè di 1 yuan per ogni 1000 yuan trasferiti.
Ovviamente è superfluo ricordare che tramite diverse app, è possibile fare acquisti online, ma anche la spesa al supermercato, che ti viene consegnata da un corriere a casa, con la possibilità di farsi rimborsare la merce in caso di danneggiamento durante la consegna.
Ne emerge quindi che uno potrebbe fare la spesa, fare spese, e pagare le bollette senza uscire di casa, ed era così già prima del Covid.
Ultimamente ho letto commenti di gente arrivata ultimamente in Cina che sottilineava come fosse diventato difficile per uno straniero vivere in Cina, proprio a causa delle innovazioni tecnologiche di cui ho appena parlato.
Effettivamente è così, perché uno appena arrivato qui non possiede un numero di telefono cinese (senza il quale è impossibile attivare le modalità di pagamento elettronico), e per comprare una scheda cinese ci sono diverse pratiche burocratiche da sbrigare; si tratta di procedure di sicurezza, visto che quel numero di telefono verrà collegato al tuo conto in banca.
Ovviamente molti ci vedono anche un’ulteriore forma di controllo degli utenti, ma in ogni caso le regole sono le stesse per cinesi e stranieri, non è un modo per complicare la vita a questi ultimi, ma questi ultimi ovviamente si trovano ad affrontare difficoltà maggiori, e meno male che da un po’ di tempo a questa si possono collegare anche le carte bancarie straniere alle app di pagamento elettronico.
I problemi continuano quando esci dal tuo hotel e vuoi prendere un taxi, operazione diventata impossibile senza l’applicazione didi, e il taxi ovviamente si paga elettronicamente, perciò è comprensibile che uno appena arrivato abbia la sensazione di trovarsi in un ambiente ostile, ma è solo questione di tempo e abitudine.
Ecco, magari un turista non ha tutto questo tempo e immagino che sia fastidioso per lui, ma uno che si trasferisce qui deve solo affrontare qualche noia iniziale, dopodiché comincerà ad apprezzare le comodità dei pagamenti elettronici, del poter fare qualunque cosa con il cellulare, tant’è che il sottoscritto già teme il prossimo rientro in Italia, con i contanti da portare ovunque, con l’incubo delle monete, con l’impossibilità di risolvere tutto tramite le diverse app.
In conclusione quindi, se pure uno straniero apprezza queste comodità, è tutto oro quello che luccica?
Forse, però pensate se uno perde il proprio cellulare o gli viene rubato o anche se solo gli si rompe, come si sentirà disarmato fino a quando non se ne procurerà un altro.
Senza contare poi che tutte queste comodità rischiano di disumanizzarti, visto che uscire per fare la spesa o fare la fila alla posta per pagare le bollette ti fa sì perdere tempo, ma ti permette anche di scambiare due chiacchiere con i negozianti o con chi fa la fila insieme a te, è un’occasione di socializzare, mentre comprando tutto da casa, al massimo ti scambi un saluto al volo con il corriere che non fa in tempo a consegnarti la merce che corre già verso il suo motorino, pronto per un altra consegna.
Infine, pensate a quanto questo fenomeno possa rendere pigre e apatiche le nuove generazioni, io personalmente lo riscontro con mano ogni giorno a scuola, con ragazzi abituati a scansionare le frasi sul libro con il loro cellulare per farsele tradurre dal traduttore elettronico, e il risultato è che questi ragazzi hanno una capacità di memorizzazione delle parole e di assimilazione delle regole grammaticali molto più bassa rispetto agli studenti che una volta facevano affidamento ai dizionari cartacei e ai propri appunti (con le dovute eccezioni, ovviamente).
Insomma, anche in questo caso ci sono pro e contro, come in tante altre situazioni.