E un di loro incominciò: «Chiunque 
tu se’, così andando, volgi ‘l viso: 
pon mente se di là mi vedesti unque».

Io mi volsi ver lui e guardail fiso: 
biondo era e bello e di gentile aspetto, 
ma l’un de’ cigli un colpo avea diviso.

Quand’io mi fui umilmente disdetto 
d’averlo visto mai, el disse: «Or vedi»; 
e mostrommi una piaga a sommo ‘l petto.

Poi sorridendo disse: «Io son Manfredi»

(Purgatorio III, vv.103-112)

GUARDA LE ALTRE PUNTATE DI TAVERNA DANTE

 


Articolo precedenteNostalgia
Articolo successivoIl Dio delle piccole cose, di Arundhati Roy
Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…