«Vidi presso di me un veglio solo, 

degno di tanta reverenza in vista, 

che più non dee a padre alcun figliuolo.

 

Lunga la barba e di pel bianco mista 

portava, a’ suoi capelli simigliante, 

de’ quai cadeva al petto doppia lista.

 

Li raggi de le quattro luci sante 

fregiavan sì la sua faccia di lume, 

ch’i’ ’l vedea come ’l sol fosse davante.

 

“Chi siete voi che contro al cieco fiume 

fuggita avete la pregione etterna?”, 

diss’el, movendo quelle oneste piume» 

(Purgatorio I, vv.31-42)

 

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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…