Contagio morboso in terra di Cristo
Dove le pietre non sgravano grano
Dove l’ulivo contorto dal tempo
Stanco per l’odio rinuncia alla pace…

Pur la colomba si veste da Erode
Mentre sorvola le dune di bile
E l’asinello bardato alla fuga
Perde le staffe durante il cammino…

Venti longevi di fedi e miserie
Soffiano spezie d’eterni terrori
Dove si cuoce l’inutile pena

Nel calderone dell’incomprensione
Proprio a ridosso del Muro del pianto
Dove il rancore si è fatto soldato…

11/10/2023


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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.