Andare alle cause, chiedersi il perché, o cercare la risoluzione al problema?

Mentre l’anno 2020 ci ha imposto una forzata ma benefica sosta dove ci siamo posti varie domande sul senso della vita e della fede, dove nelle librerie si sono intrecciate letture filosofiche, storiche e religiose, con una sovrabbondante ricchezza di stimoli e approfondimenti, dal 1 Gennaio 2021 l’onnipotenza tecnico-scientifico-sanitaria ha indirizzato tutti i nostri pensieri e preoccupazioni ad un’unica scopo: vincere il nemico.

E la sanità è salita in cattedra con tutta l’umanità, ormai stanca e provata, ai suoi piedi.
Non ci siamo più chiesti il perché questo subdolo e invisibile essere fosse riuscito ad abbattere muri, confini, differenze di razze…

Da dodici mesi esatti abbiamo solo pensato a sconfiggerlo.

Forse impiegheremo un secondo o terzo anno, ma prima o poi ci riusciremo e applaudiremo a quell’azienda farmaceutica o a quel tale luminare o quel talaltro presidente.

Ma dopo averlo vinto avrà vinto l’umanità?

“Attraverso l’educazione, diceva J. Maritain, l’uomo forma sé stesso a essere uomo ed è il suo risveglio”.

L’umanità vincerà solo quando si risveglierà dal sonno delle coscienze.

Buon 2022

don Salvatore De Pascale