Oltre. Davanti a un letto di ospedale, come nella Cattedrale della vita…
Oltre. L’angoscia, la sofferenza, la morte sono parte integrante della vita, eppure dinanzi a questo oscuro mistero, pensieri e azioni ribelli della razza adamitica si infrangono contro il maniero. E chiedono l’oltre.
C’è chi camminando davanti al dolore passa oltre, preferendo l’indifferenza al coinvolgimento con totale ardore.
Ma c’è chi sa e oltrepassa il linciare della sofferenza, la atttraversa, e nelle ferite della malasorte scorge spacchi nelle trame esistenti e trapassa.
E le ferite di morte si trasformano feritoie di vita.
Così la domanda drammatica del perché soffrire si trasforma in per chi soffrire.
Allora ti accorgi che il dolore, la sofferenza e la morte, diventano scuola di vita:
i tuoi pensieri si purificano;
i tuoi affanni si ridimensionano;
cambiano le priorità;
e, ad un tratto, riscopri la bellezza del vivere.
Allora il vagare cambia direzione, il cuore ti percuote, gli affanni per l’altro diventano dedizione, per memorie di vanità remote e più che rincorrere filosofie e ideologie, perché non c’è tempo per cattedre di arroganza, ti inginocchi dinanzi ad un letto di ospedale che diventa Cattedra di vita.
Attraversando la tua riflessione si viene attraversati dal senso della vita. Grazie. Mi piacerebbe stringerti la mano. Mimmo
Grazie a te Mimmo, quando vuoi farebbe piacere anche a me. A presto