
Due importanti intese, in ambiti diversi aventi come obiettivo razionalizzare la spesa pubblica e una maggior sicurezza
Due intese, diverse ma cronologicamente concomitanti, sono state sottoscritte nei giorni scorsi tra il Politecnico di Bari con il Ministero della Difesa ed un’altra tra la Regione con il Comando Esercito Regione Puglia,
Nel primo caso si è tratto di un accordo di natura scientifica, sottoscritto a Roma, nel quale il Poliba entra nel network universitario nazionale per la tutela e la valorizzazione delle infrastrutture militari del Ministero della Difesa.
Di durata quinquennale, questo piano di collaborazione, in considerazione della riorganizzazione delle nostre Forze Armate, avrà come obiettivo la migliore utilizzazione delle infrastrutture militari da realizzarsi tramite provvedimenti finalizzati all’accorpamento ed alla conseguente razionalizzazione delle funzioni, nonché attraverso attività di dismissione volte alla valorizzazione degli immobili non più necessari agli usi militari. Stiamo parlando di caserme, depositi, aree, presidi, ecc., un patrimonio pubblico che rappresenta per lo Stato un ingente valore economico e sociale.
Pertanto, in quest’ottica si provvederà a razionalizzare, ottimizzare, tutelare e soprattutto valorizzare l’ingente patrimonio infrastrutturale militare del Ministero della Difesa. Studi in ambito ingegneristico e architettonico, potranno individuare soluzioni tese alla valorizzazione del patrimonio attraverso iniziative e progetti di rigenerazione, riqualificazione di siti militari, dismessi o ancora in uso con riflessi di sviluppo territoriale. In tale prospettiva si inquadra quindi l’intesa tra il Politecnico di Bari e il Ministero della Difesa, rappresentato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti. A studiarne modi e tempi ci sarà quindi adesso il Poliba e l’Università di Napoli, “Federico II”. Gli altri atenei coinvolti sono: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Cagliari, Università di Palermo, Libera Università di Bolzano.
Il Rettore del Politecnico, Francesco Cupertino ha tenuto a sottolineare: “La sottoscrizione di questo accordo segna l’ingresso del Politecnico di Bari in un network nel quale il Ministero della Difesa è riuscito a coinvolgere alcuni tra i principali atenei a livello nazionale. Ciò consentirà, a ricercatrici e i ricercatori del Politecnico di Bari, di potersi confrontare con questioni di grande rilevanza sia nell’ambito delle tecnologie sia in quello della riqualificazione delle aree militari. Inoltre, l’opportunità di collaborare su problemi concreti potrà estendersi dal territorio nazionale al contesto internazionale dove la collaborazione tra le forze armate e il sistema delle Università può costituire un utile strumento per sostenere il ruolo dell’Italia come punto di riferimento nell’area del Mediterraneo. La stabilità ed il benessere si raggiungono anche condividendo soluzioni e le migliori pratiche, ripartendo dalla valorizzazione dei migliori talenti”.
Altro accordo quello tra Regione Puglia ed Esercito. Per l’esattezza si tratta di una convenzione scaturita da accordi raggiunti tra il COIR (Consiglio Intermedio di Rappresentanza Militare) del COMFOPSUD e i rappresentanti dell’assessorato alla mobilità della Regione Puglia, che hanno progettato in diversi incontri quanto è stato sottoscritto venerdì 21 gennaio.
Il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota (coratino di nascita) ha siglato l’accordo, con l’Assessore alla Mobilità della Regione Puglia, Anna Maurodinoia, per accrescere il livello di sicurezza percepita da parte dei cittadini che viaggiano sui mezzi di trasporto regionali e consentire al personale dell’Esercito in uniforme di usufruire di uno sconto.
L’intesa, come ha sottolineato il Presidente Emiliano –che era collegato via web- oltre a favorire i militari che spesso devono spostarsi per motivi di servizio, garantisce ai cittadini un maggior livello di sicurezza e costituisce un deterrente contro atti illeciti.
Il Generale Tota, ha quindi espresso particolare soddisfazione per quanto stipulato, ribadendo che “la sinergia tra le Istituzioni è fondamentale per offrire sempre maggiori possibilità ai cittadini, siano essi militari o civili, mantenendo un occhio di riguardo per i giovani che rappresentano la risorsa più importante per il futuro”.