Non è maturo permettere l’annientamento di economie locali per lasciar spazio alle sole logiche globali

Sono tantissimi i libri che possono essere letti sulla crescita economica, con altrettante riviste o testi su tali argomenti. Non di rado l’economia viene paragonata al linguaggio umano ed a percorsi esistenziali. Non mi è mai capitato però di sentir parlare di “maturità economica”. Nessuno si meraviglia che ci siano persone che crescono e sono immature. Si può crescere nel corpo, essere adulti, ma vivere da adolescenti o da bambini, non giungendo alla maturità. È per questo che mi chiedevo: “Quando parleremo di maturità economica?”.

Credo che l’economia sia cresciuta enormemente, ma non altrettanto maturata. Non è maturo parlare di “libero mercato” avendo in mente la logica della giungla, dove il grande uccide il piccolo, le multinazionali annientano le piccole aziende. Non è maturo permettere l’annientamento di economie locali per lasciar spazio alle sole logiche globali. Non è maturo aumentare il divario tra ricchi e poveri, parlando di “legge di mercato”, dimenticando comodamente che il mercato lo fanno gli uomini e le leggi devono custodire le persone. Non è maturità la speculazione finalizzata a sfruttare i piccoli e adulare i grandi.

Quando smetteremo di parlare di crescita? Vogliono tutti crescere, ma di maturità non si vuole parlare. È maturo chi sa fermarsi nel suo percorso, interrogarsi, analizzare e capire. È maturo chi sa chiamare il male per nome.

A livello economico, si è tornati fortemente a parlare della crescita del valore dell’oro. Quando si avrà la maturità di dire che per cinque grammi di oro si inquinano due tonnellate di terra e si inquinano decine di litri di acqua?

Sogno che si smetta di parlare di crescita economica e si cominci a scrivere, studiare e ragionare sulla maturità economica. La maturità economica sarà la speranza di una umanità matura capace di rendere la società ricca non di benessere che in realtà è un ben-avere, ma nell’essere nel bene vero, ciò che è autenticamente utile, vero e giusto.