
Introduzione alla poesia di Ilaria Drago e Andrea Peracchi
Seconda parte della poesia Veriditas_tornare vivi
Viriditas_tornare vivi è una performance di circa 20 minuti nata per cercare una risposta all’urgenza di alcune domande fondamentali: che cosa abbiamo dimenticato tanto da rendere sé e l’altro un niente, una merce di scambio, un oggetto da consumare? Dov’è la linfa originaria senza la quale sembriamo fantasmi, sonnambuli, monadi sbandate in balia degli eventi?
Ildegarda di Bingen ha chiamato la linfa che tutto nutre viriditas: il verdeggiare. La linfa innata che offre la pienezza delle cose e degli incontri. Per Ildegarda “l’uomo si ammala solo quando è diviso, in conflitto con sé e con gli altri. La malattia è disordine, mentre la salute è un procedere verso la riunificazione interiore”. Dunque: ricongiungersi, riunificare, riconnettersi e… resuscitare.
Ma per resuscitare – simbolicamente o per davvero! – occorre una forza che dirompa nel corpo, lo svegli, lo scuota, lo pervada come un unguento risanatore: la forza erotica, l’Amore.
Le musiche sono di Stefano Scatozza