L’ Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Castellana Grotte punta anche a ridurre le liste d’attesa

È una notizia importante e piena di speranza per la sanità pubblica. All’Irccs “de Bellis” di Castellana grotte arriva la prima risonanza magnetica 3 Tesla, un  macchinario di ultima generazione, finora presente solo nel settore privato.

Si tratta di un’apparecchiatura di riferimento nella diagnostica per immagini RM, approvata in Italia anche per l’uso clinico, oltre a quello scientifico. Essa permette diagnosi molto più accurate con minori tempi di esecuzione, così da ottenere un maggior numero di esami. L’investimento è stato finanziato grazie ai fondi europei Azione 9.12 POR Puglia 2014-2020, intervento di “Potenziamento di diagnostica per immagini”.

Quindi, si tratta di un ulteriore passo avanti verso l’ammodernamento tecnologico di alto livello che la Regione Puglia ha avviato proprio al “de Bellis”.

“Passare a una risonanza di ultima generazione, con un campo magnetico due volte superiore rispetto alle macchine di 1,5 Tesla presenti sul territorio, consente di incrementare l’accuratezza diagnostica degli esami effettuati, ma anche di supportare il percorso di diagnosi e follow up del paziente oncologico attraverso esami più dettagliati e più rapidi; l’aumento di velocità di esecuzione dell’esame consente un aumento del numero di esami che si possono effettuare nell’unità di tempo. Infine, rispetto alle apparecchiature tradizionali RM a configurazione chiusa, la tecnologia fully digital e l’accesso più confortevole per il paziente di cui è dotata la nuova RM 3 Tesla permettono di ridurre il senso di costrizione durante l’esame”, commenta il direttore sanitario Roberto Di Paola.

E le ricadute di questo ammodernamento ospedaliero, con i degenti, le avrà anche la comunità.

“Questa nuova generazione di risonanza magnetica – afferma il direttore generale Tommaso Stallone – ci permetterà di raddoppiare la qualità e la quantità delle prestazioni, consentendo una maggiore precisione nella diagnostica, fondamentale nella lotta ai tumori.  A giorni, attiveremo le prestazioni anche per i pazienti esterni, riducendo, così, le liste di attesa. È un bel risultato per il de Bellis e soprattutto per i cittadini e per i pazienti che verranno a curarsi”.


Articolo precedenteGridalo: ma anche no
Articolo successivoAmara terra mia: la musica dei RADICANTO omaggia Domenico Modugno
Nato a Bari nel 2003, vive e frequenta il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” a Bisceglie. Si definisce un amante delle materie scientifiche, pratica il calcio amatoriale e l’attività fisica e tifa per il Milan, per il quale nutre una autentica venerazione. Ama il mare e la campagna, il buon cibo e la vita all’aria aperta. Musicalmente preferisce ascoltare brani italiani, in special modo quelli di Ultimo e Tommaso Paradiso, ma ascolta anche brani stranieri, come quelli di Shawn Mendes e Bruno Mars. Non rinuncia mai ad una serata in compagnia di amici, specie se sono quelli con i quali è facile parlare di sport ma anche di altri piaceri come quelli de la bonne vie. Desidera viaggiare e visitare in particolare le città d’arte. Scrive per esternare le sue passioni.