Buon anno del Bue a tutti!

Quest’anno il Capodanno Cinese (in lingua originale 春节 chunjie,ovvero Festa di Primavera) cade il 12 febbraio del calendario gregoriano, data che cambia ogni anno perché in Cina, per le festività, si fa riferimento al calendario lunare. Quest’anno si festeggia l’anno del Bue, e i nati in quest’anno sarebbero, secondo l’oroscopo cinese, persone determinate e ambiziose, ma anche oneste e affidabili. Il periodo di festa dura due settimane, e si conclude quattordici giorni dopo il Capodanno con la Festa della Luna Piena (元宵节Yuanxiao jie) detta anche Festa delle Lanterne, così chiamata perché in questo giorno è tradizione appendere lanterne colorate in casa e per le strade delle città.

Il Capodanno cinese è per alcuni aspetti simile al nostro Capodanno; si passa in famiglia, è molto importante la sera della vigilia, e a mezzanotte si dà il via a botti e fuochi d’artificio, e anche qui, nonostante rigide regole che vietano l’utilizzo di botti pericolosi e il divieto di farlo in certe zone delle città, c’è sempre chi trasgredisce tali norme.

Le differenze stanno naturalmente nei preparativi e in ciò che si mangia. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, ribadisco il concetto che la Cina è grande, al suo interno convivono molte etnie differenti, e le tradizioni alimentari variano notevolmente da provincia a provincia, ma possiamo provare a trovare dei punti in comune che valgono un po’ per tutti.

Un alimento importante è sicuramente il pesce, perché in cinese si pronuncia “yu”(鱼), che si pronuncia esattamente come la parola cinese che significa “abbondanza, surplus” (余).

Un altro elemento che non dovrebbe mai mancare sulle tavole cinesi a Capodanno sono i ravioli al vapore (o fritti o bolliti, a seconda delle preferenze), ripieni di verdure come cavolo e ravanelli, e di carne bovina o suina. I ravioli simboleggiano la ricchezza, in quanto la loro forma ricorda quella degli antichi lingotti d’oro cinesi, e quindi vanno mangiati in gran quantità, un po’ come il nostro zampone con le lenticchie.

Per quanto rigurada la frutta, è data molta importanza alla presenza degli agrumi, in particolare mandarini e arance, sulla tavola della vigilia e di tutto il periodo di festa in generale. Questo perché la loro forma rotonda e il colore dorato rappresentano la ricchezza e la sazietà. Forse non tutti sanno che il mandarino è un frutto originario proprio dell’Asia, e deve il suo nome a quello con cui in portoghese si designavano gli alti funzionari di corte cinesi (mandarim).

Un’altro aspetto importante dei preparativi per la festa, è la decorazione della casa, in particolare del portone d’ingresso, che deve essere addobbato con festoni di colore rosso recanti scritte di buon auspicio e con l’immancabile carattere “福”(fu), che vuol dire fortuna, felicità, e che a volte viene attaccato al contrario, a indicare che la fortuna proviene dal cielo.

Inoltre ci sono varie usanze legate alla festa, come quella di fare le grandi pulizie il giorno della vigilia, non buttare l’immondizia il giorno di Capodanno, non tagliarsi i capelli durante le due settimane di festa, e soprattutto le famose “buste rosse” piene di soldi, che vengono regalate dai parenti sposati a quelli più giovani non ancora convolati a nozze.

Di solito, in questo periodo in tutta la Cina si ha un vero e proprio esodo di gente che ritorna alla casa dei genitori per passare le feste con loro, e si tratta di centinaia di milioni di persone. Quest’anno però, a causa dei rischi collegati all’epidemia di Covid-19 che anche qui non è ancora conclusa, molta gente non si metterà in viaggio per raggiungere i parenti lontani, e tra questi ci siamo io e mia moglie che quest’anno festeggeremo in due a casa a Pechino (se uscissimo dalla città, al nostro ritorno rischieremmo la quarantena), ma non abbiamo rinunciato al pesce, ai mandarini e alle decorazioni, e per quanto riguarda le “hongbao”(buste rosse)…rimedieremo con quelle in versione elettronica, servizio fornito da Wechat e Alipay, colossi della comunicazione e del pagamento elettronico.

Buon anno del Bue a tutti!