Esausto, stanco e avvilito

Diomede pose piede nei pagliai.

Lasciata Troia rovente

era rimasto di Tideo infante

e del suo compagno di ventura

Ulisse, indugiato a Itaca.

Cullato dal mare turchese

ei vide qualche pugno di crosta:

ripiego di pini e ginestre

San Domino e,

spinosa di capperi, l’isola che,

di San Nicola germana,

si poggiava su calcaree zolle

di Cretaceo e d’Eocene canizie.

Qual dolce diletto invase l’anima

dopo il lungo e martoriato tragitto

mentre il grido d’Alcione spegnevasi,

ovattato, dopo il tonfo marino.

Ora la quiete toccante abbraccia

i lattei lidi nascosti, le Cale, le Grotte

e i germogliati sentieri che,

lungo pareti scoscese,

imbrigliate da rizomi nidi,

preservano lo sfinito calcare

dai marosi e la furia del tempo.

Realtà di colori, non miraggi,

abbagli, illusioni: miele dolcificante

per una vista da sognatore.

E rientra, rumoroso, il natante,

pieno di gitanti festosi,

allietati dalla dilagante essenza

delle isole Tremiti.

 

dal volume “L’epilogo” (Levante Editori, Bari).


Fontehttps://flic.kr/p/pwKKew
Articolo precedenteCarmela: “La mia famiglia è povera, ma ci amiamo!”
Articolo successivoTalenti di strada: un torneo di Pallastrada ad Andria
Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.