Le Figaro ha definito lo spettacolo Room to Play “mozzafiato! Una discesa nel cuore dell’umanità”.

Scrutando attentamente la rappresentazione dei registi Bart Baele e Yves Degryse, scopriamo che il progetto linguistico Fun English di Andria, “Tales on Bike”, storie in bicicletta, è liberamente ispirato ai racconti di Q. Blake, trenta piccoli aneddoti di egual durata con argomenti che spaziano dall’attualità, alla scienza fino ad arrivare alla ricerca filosofica.

Una struttura ovale ospita, così, il racconto di una pianista che si accorge di aver studiato lo spartito di un concerto sbagliato, di un neurochirurgo che scambia testa e corpo di due esemplari diversi di scimmie, dei 700mila hikikomori che, in Giappone, vivono avulsi dalla vita sociale, o dei famosi 6 gradi di separazione, vale a dire i sei intermediari che contribuiscono alla conoscenza di due persone.

I monologhi video saranno uniti da un fil rouge drammatico che, però, non disdegna tratti di coerente verità e sofferente accettazione.

Pensato per bambini da 5 agli 8 anni, Room to Play sarà fruibile venerdì 21 settembre, presso l’Oratorio San Francesco.