
INSIEME PER IL #CAMBIAMENTO
Appuntamento alle ore 15:00 di oggi, martedì 3 maggio, nella Sala Leogrande dell’Università di Bari Aldo Moro, con una nuova tappa del progetto “Parola ai giovani”
L’Uniba ha deciso di ospitare il giovane cantautore siciliano Giovanni Caccamo, collaborando al suo nuovo progetto collettivo “Parola ai giovani”. È così che martedì 3 maggio si terrà una nuova tappa di tale iniziativa nella Sala Leogrande del Centro Polifunzionale Studenti. Nello specifico, l’organizzazione dell’evento è ad opera del Centro di Eccellenza “Per l’Innovazione e la Creatività” dell’Università di Bari, in collaborazione con Magna Grecia Awards.
Caccamo è stato scoperto dal celebre Franco Battiato ed è stato vincitore tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2015, con il brano Ritornerò da te, da lui scritto. L’anno successivo, nella stessa competizione musicale ma nella categoria Big, si è classificato, assieme a Deborah Iurato, in terza posizione, con il brano Via da qui.
Successivamente ai saluti del Rettore Stefano Bronzini avverrà dunque la presentazione del progetto “Parola ai giovani” da parte del giovane cantautore, che, dopo l’uscita di ‘’Parola’’, il suo ultimo album, ha deciso di farsi portavoce delle nuove generazioni. È così che ha dato avvio a questo progetto in collaborazione con i maggiori atenei universitari italiani, con la finalità di far diffondere ai giovani di oggi idee di cambiamento, in un complesso momento storico.
Nella Sala Leogrande avverranno dei simposi, nei quali sarà aperta una discussione tra l’artista e gli studenti, sulla base dell’ascolto delle canzoni del suo nuovo album e dei loro testi d’ispirazione, e un concorso di idee per realizzare un programma sul Cambiamento. Si ricorda anche l’intervento, oltre che degli studenti e dei partecipanti via web, di alcune personalità di spicco della musica, dell’arte, della ricerca e dello sport coinvolte da Caccamo.
Una volta redatto, il Manifesto sarà pubblicato, assieme al re-pack di “Parola”, e recapitato al Presidente della Repubblica e al Papa.