Avere la sclerosi multipla e sottoporsi ad un intervento di angioplastica per disostruire quelle vene che gli avrebbero limitato la vista e impedito di camminare. Francesco Narducci ha deciso, da undici anni, di non assumere farmaci e di affidarsi alla propria energia vitale, come racconta nella nuova edizione del suo libro “Paziente 0”, già venduto in Brasile e Germania
Ciao, Francesco. Quali novità sono presenti nell’ultima edizione del tuo libro?
Si tratta in realtà di una ristampa, atteso che le precedenti edizioni erano andate esaurite. Ringrazio di cuore Vincenzo Fornelli, della Comunicando srl, che ha reso possibile questa nuova edizione.
Come mai hai deciso di affidarti al self-publishing?
Perché credo che Amazon non rappresenti il nemico del commercio con il suo “monopolio”, ma riesca ad offrire opportunità di guadagno anche con zero capitale (l’importante è aggiornarsi e non seguire la logica: faccio così perché ho sempre fatto così e mi è andata bene).
Da Codogno all’Ospedale Bonomo di Andria. Perché ti definisci “paziente zero”?
Non esisteva una lista d’attesa; fui la “cavia” nell’ospedale di Andria (nel SSN). Lo stesso intervento, attualmente, lo si può fare privatamente (pagando 5000€ senza garanzia soddisfatti o rimborsati) ma nel SSN non lo si può fare più. Difatti, dopo il mio intervento nell’ospedale di Andria, furono operate altre 50 persone circa, poi bloccarono perché l’intervento fu ritenuto “illegale”. Oggi mi ritrovo a suggerire di fare viaggi dove so che operano, anche nel SSN, ma dispiace che Andria abbia perso l’ennesima occasione di eccellere…
Quanto è cambiata la tua vita da quel 16 dicembre 2010?
La sclerosi multipla, diagnosticata nel 2004, è per me solo un brutto incubo perso tra i ricordi della giovinezza. Spesso riemerge perché sono davvero tante le persone che mi contattano in privato, ma per me non è un problema: tutto ciò dà un senso alla mia esistenza.
Quali finalità si prefigge di raggiungere l’associazione CCSVI?
Beh, di sicuro non quello di proporre farmaci miracolosi o sedie a rotelle all’ultimo grido …Anche se sono Consigliere Nazionale per il secondo mandato consecutivo e referente regionale pugliese, non entro in merito agli obiettivi dell’associazione perché è già scritto tanto sul sito www.ccsvi-sm.org , ma voglio sfidarmi con i seguenti obiettivi personali: realizzare la Sezione Puglia entro la fine del 2021 e parlare a TUTTE le scuole che vogliano ospitarmi e pormi qualsiasi domanda in merito…
TROPPO BUONI 🤝😊💞💝
Grazie 🙏