
Il turismo cambia volto, anzi color: è sempre più “green”…
Scoprire nuovi angoli di paradiso, panorami inesplorati dello Stivale, terre incontaminate di un Paese, il nostro, che ha ancora molto da mostrare. Viaggiare responsabilmente, è questo il tema che nel 2017 muove gli avventurieri più spericolati. Sono, addirittura, 30 milioni gli italiani protagonisti del cosiddetto “turismo sostenibile”, tipologia di viaggio attenta al rispetto dell’ambiente e al foraggiamento delle economie locali.
Secondo l’Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile, infatti, oltre il 59% della popolazione italiana ha un approccio più soft e green alla scelta della meta da raggiungere o nella quale villeggiare. La start-up Hundredrooms offre in rassegna alcune proposte per chi volesse trascorrere, in relax e a contatto con la Natura, qualche giorno di vacanza.
La prima destinazione consigliata è il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Patrimonio dell’Unesco, le Dolomiti, pur senza intaccare la biodiversità dell’habitat, favoriscono lo svolgimento delle attività sportive ed escursionistiche. Cervi, marmotte, camosci e caprioli garantiscono un’alta rappresentanza faunistica alternata alla presenza di rare specie vegetali.
Facendo tappa nel Trentino possiamo godere del Comano Giudicarie Bike, un circuito di 600 km da percorrere in bicicletta per tutte le verdi Valli Giudicarie, attività fisica supportata dalla degustazione di buonissimi prodotti biologici del posto.
Scendendo in Abruzzo ci imbattiamo nella Transiberiana d’Italia, storica tratta ferroviaria che, ai confini del Molise, collega Sulmona e Carpinone. Lo splendido scenario della Majella fa da cornice a binari fermi dal 2011 e messi, nuovamente, in funzione nel 2014. Oggi si può salire a bordo di un convoglio Anni Trenta arredato da mobili déco. Il prossimo 14 maggio, quello che è stato soprannominato “il treno del vino” parteciperà all’evento “Cantine Aperte”, pregiato excursus tra libagioni autoctone.
L’itinerario a piedi è, invece, prerogativa delle Marche. Partendo da Piobbico, borgo medievale sovrastato dal castello del Casato dei Brancaleoni, si può arrivare, lungo corsi d’acqua, mulini e rocce, a Bacciardi all’insegna di stravizi.
La fascia che si estenda tra Chia e Costa Rei è stata riconosciuta dall’UE come area sostenibile per eccellenza. Premiata per il progetto “Visit South Sardinia, Destination Management Organization”, la Sardegna si distingue, da sempre, per la salvaguardia delle identità locali. La diffusione di realtà alberghiere e la secolare tradizione gastronomica della Barbagia consentono all’Isola di vivere un’esperienza naturale autentica e rigenerante.
Ultima, ma non certo per importanza, è la Fiumara Amendolea della Calabria Greca, un corso d’acqua che trova la sua fonte nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Le copiose strutture ricettive della zona rendono anacronistico il folklore e lo splendore bizantino, la cui storia sopravvive grazie al lavoro di associazioni che hanno a cuore il futuro del Belpaese, il nostro domani, un’aria di cultura da respirare a pieni polmoni.