La violenza sessuale nella Francia del XIV secolo
“L’ordalia è un’antica pratica giuridica, secondo la quale l’innocenza o la colpevolezza dell’accusato venivano determinate sottoponendolo ad una prova dolorosa o a un duello”
Diretto dal cineasta veterano Ridley Scott, ”The Last Duel” è la storia vera di un crimine, una pellicola in costume sublimata dalle interpretazioni di Matt Damon, Adam Driver, Ben Affleck e Jodie Comer. Un duello di Dio, dicevamo, l’ordalia che avrebbe salvato chi proferiva verità, ma qual è la verità?
Una volta lanciato il guanto di sfida, nessun contorno sarebbe stato più delineato, nessun ruolo più definito, il così è se vi pare pirandelliano indossa i costumi della Francia del XIV secolo, e la violenza perpetrata ai danni di una donna, Marguerite de Thibouville, lascia inspiegabilmente spazio a tre diversi punti di vista: il proprio, quello di suo marito cavaliere Jean de Carrouges e quello dello scudiero Jacques Le Gris.
Un montaggio spesso troppo frettoloso mette in scena eventi e dinamiche contemporanee, il movimento #MeToo hollywoodiano cavalca stereotipi anacronistici, pregiudizi senza tempo che vogliono l’immagine femminile denudata di dignità, caratteristiche muliebri che, secondo una sempre attuale becera convinzione, condannano la donna allo stigma di provocatrice, la carnefice che, sottecchi, si veste a vittima.
Una legge morale che fa il paio col cielo stellato appannaggio solo di pochi, il kantiano diritto di autodeterminazione fa qui i conti con il volere dei poteri forti, la bugia verificata prima dello scomodo resoconto di cronaca, nera, come la cecità di fronte all’evidenza, davanti alla contraffazione della realtà, allo scientifico pensiero di un piacere sessuale che dovesse portare, per forza di cose, ad una gravidanza che, in quanto tale, non potesse essere indesiderata.
Il nemico sociale della Storia è il cliché, emancipazione anelata e mai raggiunta, invettive che donne rivolgono ad altre donne, costrette a tacere, a sopportare, a vivere nonostante tutto, nonostante lo stupro, nonostante il rischio di essere arse vive a mo’ di streghe, a nulla vale combattere contro il credo religioso, l’adulterio è un marchio infamante, la lettera scarlatta che sopprime l’orgoglio.
A dimostrarlo ci sono i recenti casi di femminicidio, la violenza coniugale, il concetto di possesso, di proprietà privata a cui non sempre hai la fortuna di sfuggire.
Secondo l’ordalia sarà l’innocente a sopravvivere per volere di Dio, purtroppo nel Ventunesimo Secolo a morire sono ancore troppe donne senza colpa ma con un immenso senso di colpa…