Giorgia Meloni:
“Ma quanto può essere credibile una Nazione nella quale si consente a un attore in cerca di visibilità di testimoniare contro un ex Ministro della Repubblica deridendo le nostre Istituzioni?”

Gelosa!

_ homo sapiens _

 


Fontehttps://pixabay.com/it/photos/cocomeri-meloni-acqua-sano-frutta-961128/
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Come quella del grande e indimenticato Massimo Troisi... O, se volete, come quella di un bambino che non vuol mangiare la verdura. Oppure come quella del babbo che vuol far divertire i figlioletti. Magari come quella del paziente dal dentista... Prendete tutte queste situazioni, aggiungetene molte altre, diciamo tante quante l'attualità sa offrirne, assoldate una brigata di abili e cinici osservatori, mescolate ben bene gli ingredienti, concentrate il tutto in una sola battuta e guarnite con abbondante ironia: ecco pronta "La smorfia", da servire ogni giorno sulle pagine di "Odysseo". Da assaporare subito, appena sfornata.

1 COMMENTO

  1. È assurdo continuare con una satira faziosa sempre concentrata a schernire la destra politica italiana e i suoi protagonisti (prima Berlusconi, poi Salvini, adesso la Meloni e… chi altri “osi” candidarsi alla guida di un partito di destra).
    È altrettanto assurdo che l’area progressista italiana non comprende (o meglio, finge di non comprendere) che la destra politica è legittimata a presiedere in Parlamento proprio dalla Costituzione della Repubblica Italiana (e se un domani dovesse vincere le elezioni, non è che a governare vanno i fascisti! Chiaro no? È la Costituzione che glielo ha permesso).
    Immaginiamo per esempio, chi resterebbe in Parlamento se dovessimo cacciare via l’odiato Salvini e l’odiata Meloni, facile no? … Sarebbe una dittatura di sinistra.
    Affinché si raggiunga un obiettivo politicamente proficuo, attraverso il dialogo democratico, la sinistra deve avere il coraggio di liberarsi dal gioco putrescente di:
    1) un certo asservimento agli interessi specifici interni al progressismo (es.: l’editoria, la stampa, un ampia fetta della cultura, le banche, l’alta finanza);
    2) una certa militanza intrisa di odio (lo so bene che non volete che questo termine vi venga affibbiato perché solitamente lo affibbiate, strumentalmente, agli altri, ma tant’è) e intrisa di pregiudizio.
    Infine per emanciparsi la sinistra italiana deve spogliarsi di quell’arroganza e quella superbia che la fa vestire con le casacche di verità, libertà e giustizia. Farisei!

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