
Si terrà giovedì 19 settembre (e per quattro giorni con eventi teatrali e musicali) il RIGENERAndria, Festival della mobilità sostenibile, organizzato da Urban Mobility, l’occasione per riflettere su due punti fondamentali, il primo legato alla cultura dell’ambiente, alla sua salvaguardia preservando il territorio in cui viviamo attraverso azioni positive come la riduzione dell’utilizzo dell’automobile, il riciclo, la riforestazione delle nostre strade, l’altro sulla necessità di avere infrastrutture adeguate.
A parlarcene è il presidente di Urban Mobility, Antonio Leonetti.
Ciao, Antonio. Cos’è e quando è previsto RIGENERAndria Festival della mobilità sostenibile?
Giovedì 19, all’interno della Settimana Europea della Mobilità, parte RIGENERAndria Festival sulla mobilità sostenibile della città di Andria. Questo programma, dopo la giornata della mobilità sostenibile organizzata l’anno passato, possiamo definirlo l’evento della seconda edizione del festival che auspichiamo diventi una ricorrenza futura per tutte le generazioni.
Mi preme ringraziare vivamente l’ordine degli ingegneri della BAT che ha sostenuto la tematica del convegno “La città di 15 minuti” attraverso il loro patrocinio diretto. E ovviamente il comune di Andria, patrocino di tutto il programma dell’evento, nello specifico gli assessorati alla Mobilità e alla Cultura e Sport coordinati dal dott. Pasquale Colasuonno e dalla dott.ssa Daniela Di Bari.
Qual è l’obiettivo del Festival?
L’obiettivo del Festival è rendere la mobilità sostenibile un tema che tutta la cittadinanza può affrontare in modo più costruttivo, poiché molti dei nostri concittadini, pur avendo carenze informative, sono appassionati di mobilità e provano ad affrontare le problematiche connesse alla sicurezza delle strade della nostra città, pertanto, noi pensiamo sia importante creare partecipazione, coinvolgere la cittadinanza spiegando quale sia il significato della mobilità sostenibile e, allo stesso tempo, offrire a tutti i cittadini dei momenti in cui possiamo rispondere a dubbi e perplessità, superando gli ostacoli della mancata competenza, affinché la nostra città diventi evoluta sia culturalmente sia dal punto di vista delle infrastrutture.
Come si articolerà il Festival?
Il Festival si articola in alcune giornate rilevanti, giovedì 19 è previsto un convegno formativo, presso la Sala consiliare del comune di Andria, al quale parteciperanno la Presidente di Legambiente Puglia, il Civic Designer dell’Università della Basilicata, il referente Scientifico dell’Arpa, un componente dell’Ordine degli Ingegneri della Bat e le rappresentanze istituzionali della Sindaca di Andria avv. Giovanna Bruno e dell’Assessore alla Mobilità.
Alle 21,00 presso il chiostro di San Francesco ci sarà l’esibizione del duo Valeria Mosca e Riccardo Lorusso proprio per allietare la mobilità con il piacere della musica.
Il giorno seguente avremo presso l’officina San Domenico l’esibizione di uno spettacolo a cura dell’ALFA Teatro anticipata da un dibattito che pone al centro della chiacchierata le opinioni delle associazioni del territorio come 3Place, Italia Nostra, Fiab Bisceglie, Pin Bike e Urban Mobility.
Domenica 22 da Piazza Catuma partirà la X edizione di Andria Pedala, brand dell’assessorato alla Mobilità, una passeggiata in bicicletta in sinergia con il circolo AVIS di Andria. Infine, ad ottobre, la data verrà comunicata in seguito, avremo in esposizione uno degli autobus urbani che la Regione Puglia ha acquistato per la città di Andria.
Spunti di riflessione?
Noi di Urban Mobility Associazione pensiamo sia importante operare su due punti fondamentali, il primo legato alla cultura dell’ambiente, di conseguenza, alla sua salvaguardia preservando il territorio in cui viviamo attraverso azioni positive come la riduzione dell’utilizzo dell’automobile, il riciclo, la riforestazione delle nostre strade. Pensiamo, però, che in parallelo l’amministrazione comunale e regionale devono comprendere che affinché la mobilità sostenibile diventi realtà, occorre mettere in pratica un servizio competitivo almeno pari o persino migliore rispetto a quello concesso dall’automobile privata. Solo la combinazione di queste due azioni porterà al vero cambiamento.