
Le differenze spiegate in modo semplice
Capita a tutti di trovarsi in un momento di difficoltà o con poca liquidità e di dover affrontare una spesa improvvisa; può trattarsi di una cura medica, di un progetto di studio o di lavoro, di un viaggio o di un danno a un bene come l’auto. In tutti questi casi è possibile richiedere piccole somme in prestito presso finanziarie e istituti bancari, attraverso diverse formule e modalità di cui parleremo a breve.
Per individuare le offerte di prestito più convenienti, vi consigliamo sempre di effettuare un confronto tra le varie proposte; per farlo potete sfruttare piattaforme di comparazione come Prestiti.it, pensate proprio per facilitare gli utenti nella ricerca di preventivi convenienti.
In ogni caso i prestiti si distinguono in due grandi tipologie: quelli finalizzati e quelli non finalizzati. Comprendere le differenze è molto importante, perché vi aiuterà a capire quale forma è più conveniente e quale si adatta meglio al vostro caso.
Prestiti finalizzati: vincolati a uno specifico acquisto
Il prestito finalizzato è una forma di finanziamento concessa per l’acquisto di un bene o servizio specifico. Viene solitamente erogato direttamente dall’istituto di credito in collaborazione con un esercente, come un concessionario d’auto, un negozio di elettronica o una clinica medica. L’importo ottenuto non viene versato direttamente al richiedente, ma al venditore del bene o servizio acquistato.
Questa tipologia di prestito ha il vantaggio di essere spesso più semplice da ottenere, con tassi di interesse competitivi, poiché la banca ha la garanzia che il denaro sarà utilizzato per uno scopo preciso. È una soluzione molto utilizzata per finanziare acquisti importanti come automobili, elettrodomestici, mobili o cure mediche.
Prestiti non finalizzati: libertà di utilizzo senza vincoli
A differenza dei prestiti finalizzati, i prestiti non finalizzati non richiedono una destinazione d’uso specifica. Il richiedente ottiene la somma direttamente sul proprio conto corrente e può utilizzarla come preferisce, senza dover giustificare la spesa alla banca o alla finanziaria.
Questa tipologia di prestito è particolarmente utile per affrontare spese impreviste, consolidare debiti o finanziare progetti personali. Un esempio classico è il prestito personale, molto richiesto da chi ha bisogno di liquidità immediata per esigenze non programmate.
Il vantaggio principale dei prestiti non finalizzati è la flessibilità: il richiedente può usare il denaro per più finalità diverse o destinarlo a una spesa che potrebbe variare nel tempo.
Proprio per la loro immediatezza, questi prestiti possono avere tassi di interesse leggermente più alti rispetto a quelli finalizzati, perché per la banca rappresentano un rischio maggiore, non essendoci un bene specifico a garanzia del finanziamento. Inoltre le condizioni di approvazione possono essere più rigide, soprattutto per chi ha una storia creditizia non impeccabile.
Quale scegliere? Le considerazioni da fare prima di richiedere un prestito
La scelta tra prestito finalizzato e non finalizzato dipende dalla situazione finanziaria del richiedente. Se la somma è destinata a un acquisto preciso, il prestito finalizzato può essere la soluzione migliore, grazie ai tassi generalmente più vantaggiosi e alla possibilità di ottenere offerte agevolate dai venditori.
In ogni caso, prima di sottoscrivere un finanziamento, bisogna sempre confrontare più offerte, verificare il TAN e il TAEG e assicurarsi di poter sostenere il rimborso senza difficoltà.