
…E l’eco vuota l’otre di parole,
dove il poeta imbeve a piene mani
al lume di una lucciola spossata,
vagante nella notte senza luna…
Ci mette, a cuore intero, impegno e amore,
per colorar preziosa pergamena
con versi sciolti e messi in melodia
sgorganti da strumenti immaginari…
e il cielo versa, un’anfora di linfa
che ammorbidisce ogni concetto duro:
arriva per mondare ogni rancore
e rendere alla pace il benvenuto.
Poi sulla scia dell’alba ch’è in arrivo
cogl’occhi aperti, è lì, che sogna ancora…