
Dalla sua costituzione, avvenuta nel 1998, mai una rappresentante del gentil sesso ha ricoperto questa posizione di vertice
Una scelta unanime, condivisa da tutti i consiglieri. Così per la prima volta una donna, Novella Pastorelli, rappresentante di Cantine Due Palme, è il nuovo Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.
Un fatto oseremmo dire epocale, perché dalla fondazione di questo Consorzio, avvenuta nel 1998, anche se il riconoscimento legislativo è avvenuto solo nel 2002, mai una donna ha ricoperto questa posizione di vertice.
Una scelta che premia la professionalità di un’esperta del settore, considerato che la Pastorelli –già vice-Presidente- è un avvocato ed esperta di diritto vitivinicolo. Ad affiancarla nel consiglio di amministrazione ci saranno, con i due Vice Presidenti Roberto Erario e Francesco Delle Grottaglie, Dalila Gianfreda, Benedetto Lorusso, Cosimo Pompigna, Giovanni Dinoi, Francesco Filograno e Raffaele Sammarco.
Per un Consorzio che nel momento della sua costituzione poteva contare su solo dieci
aziende associate, ma che oggi è famoso ed apprezzato in tutto il mondo, è un risultato lusinghiero poter annoverare una donna alla guida del sodalizio. Oggi questo Consorzio, la cui produzione è suddivisa in Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva, può contare su una qualificata platea di consorziati. Questi, con i loro vigneti, raggiungono circa 3.140 ettari, che costituiscono la denominazione del Primitivo di Manduria, estesi tra 18 comuni tra le province di Taranto e Brindisi.
“Sono orgogliosa del nuovo incarico e sono altrettanto motivata e determinata nell’affrontare questa importante e stimolante sfida, che rappresenta una opportunità unica e concreta per la valorizzazione del nostro territorio –ha tenuto a sottolineare la neo-eletta avv. Novella Pastorelli-. Ringrazio tutto il Consiglio d’Amministrazione per la fiducia accordatami, arrivata al termine di un lungo confronto costruttivo”.
“Il nostro è un Consiglio di Amministrazione coeso –ha proseguito l’avvocato Pastorelli-, all’interno del quale negli ultimi mesi si sono sviluppati sani e costruttivi confronti tra le parti, grazie anche al fatto che all’interno dello stesso persistono tante e diverse figure professionali, tutte utili ed indispensabili, ognuno per le proprie professionalità al perseguimento di obbiettivi comuni volti unicamente alla valorizzazione, alla promozione e alla crescita del territorio e del Primitivo di Manduria. Ed è per questo che saranno distribuite delle deleghe ad ogni consigliere al fine di esaltare le proprie competenze e ascoltare tutti i bisogni del territorio. In quest’ottica nasce l’intezione di fissare degli incontri periodici con i viticoltori, i trasformatori, gli imbottigliatori e con tutti i soci e non che vorranno interfacciarsi con il Consorzio. Una manovra utile per portare a conoscenza del Consiglio tutte le problematiche che possono sorgere e che devono essere affrontate con serietà per il bene di tutto il territorio”.