Foglie ramate,

corolle iridescenti,

energia esuberante e spavalda

in questo intreccio

di vigore naturale.

Danza silente l’ombra

di colui che giace

nel vermiglio miraggio

di prodezze incredibili.

Natura e uomo giocherellano

a chi è il più forte;

l’una,

dall’eburneo spirito sospinta,

l’altro,

dall’inutile chiacchiericcio dell’ego incitato.

Discordia insana generatrice

di rovinosi simulacri di noi stessi.

 

(COP 26. Questo decennio sarà determinante per il futuro del pianeta, perché rappresenta l’ultima possibilità per l’umanità di agire prima che sia troppo tardi).


Fontehttps://flic.kr/p/2meP6kV
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Mi chiamo Monica Fornelli e scrivo sin da piccolina. Sono una docente di francese appassionata di somatopsichica; lo stare bene per me è essenziale per cui da sempre scrivo per “ricrearmi” un mondo ideale in cui tuffarmi e potermi riequilibrare abbracciando me stessa e al contempo abbracciare virtualmente chi vorrà leggermi. Ho partecipato a vari concorsi nazionali e internazionali tra cui “Il Papavero d’Oro“, “Levante” indetto dalla rivista Radar Sei, “On the air”, “Nino Palumbo”, ottenendo vari riconoscimenti e menzioni in giornali locali come “la Gazzetta del Mezzogiorno“ e “Meridiano Sud”. Alcune mie poesie sono presenti in antologie quali “Fiori Amori” e “Le stagioni” ed. Barbieri; “Parole senza peso” ed. Writers, “Nitriti al vento“ ed. La Conca, “Il Federiciano” ed. Aletti. Nel 2011 è uscita la mia prima raccolta dal titolo “I colori della vita” (ed. Albatros) presentata anche alla fiera del libro di Torino.