Per un giovane Centro Studi non poteva esserci occasione migliore che quella di poter discutere di temi economico-sociali all’interno di un web-magazine come il nascente Odysseo. La rivoluzione sociale nella BAT e la possibilità di vedere la nostra città dal mondo e il mondo dalla nostra città ci ha intrigato a salire a bordo di questo viaggio.
Cercando di interpretare al meglio lo spirito di Odysseo, cercheremo di affrontare temi prevalentemente di taglio economico, possibilmente non banali e scontati, che possano offrire ai lettori spunti di riflessione e di approfondimento su questioni che ci “attraversano” quotidianamente ma che non vengono adeguatamente valutati nei loro effetti nella nostra vita di tutti i giorni e nella vita delle nostre comunità.
Non ci dilungheremo troppo nei ringraziamenti, ovvi, chiaramente, per entrare nel vivo del primo grande argomento che affronteremo a tappe su Odysseo per i suoi molteplici aspetti ed effetti: la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).
Conosciuta con l’acronimo RSI o CSR (Corporate Social Responsibility) è stata la stessa Commissione Europea a definirla come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”.
Stiamo parlando quindi di un tema, quello della RSI, che in questo contesto economico di gravissima crisi economica può mitigare sicuramente le conseguenze sociali a cui stiamo assistendo, ma può porre le basi per una maggiore fiducia per una ripresa economica sostenibile.
L’impresa, quindi, non più concentrata esclusivamente per il proprio profitto e dei suoi azionisti, ma responsabile nei confronti della società, dell’ambiente e dei lavoratori.
Il caso ILVA in Puglia è un clamoroso esempio, che ha messo a nudo i limiti e gli effetti purtroppo devastanti sui lavoratori e sul territorio dell’assenza di una vera responsabilità d’impresa.
Cercheremo, a questo proposito, di analizzare qualche caso di “greenwashing” di aziende pubbliche e private, che cercano di distogliere l’attenzione di proprie responsabilità sociali ed ambientali mistificando la realtà e le presunte attenzioni ambientaliste.
Anche il settore pubblico sarà oggetto di attenzione perché pienamente interessato e coinvolto dalla RSI. Costruire una scuola pensando al risparmio energetico e all’utilizzo di materiali non dannosi, progettare un parco che pensi al risparmio dell’acqua, una mensa scolastica che valorizzi le coltivazioni biologiche, un appalto pubblico che tenga conto degli aspetti sociali e dell’ambiente, sono tutti esempi come la RSI pubblica possa avere degli effetti straordinari nella vita di una comunità.
Analizzeremo come possono essere fatti investimenti responsabili e come la finanza può in maniera positiva e responsabile migliorare la trasparenza e la qualità degli investimenti.
Cercheremo anche di fare uno zoom nel mondo, pubblico e privato, della RSI e di tante buone pratiche che ci potranno far toccare con mano quanto di positivo gira intorno a noi.