Continua il progetto pubblicare per singoli, la realizzazione del nuovo E.P. “Magico momento” di Sergio Adea. Dopo il secondo brano “Non è stato facile” ecco pubblicato Il terzo nuovo brano “L’amore si sa”. In un’atmosfera metropolitana di periferia in cui ci si annulla nell’apatia. Si è alla ricerca dell’unico punto di svolta possibile che riporti la gioia di vivere. L’amore.

Ciao, Sergio. Come nasce il tuo terzo singolo “L’amore si sa”?

“L’amore si sa” fa parte di un ep “Magico momento” che ho deciso di pubblicare per singoli. Il mio intento è stato e lo è ancora, cercare di far meglio assaporare le sensazioni proprie di ogni singolo brano. Questo perché, ciascun brano ha il suo “momento magico” che è il tema fondamentale di tutta l’opera.

“Magico momento”

Si svolge nella fanciullezza, in cui il ragazzino pieno di vita è immerso, concentrato, nella propria quotidianità (gioco, scuola, amici ecc. ecc.) ma ciò che lo rende realmente, perdutamente, felice è il sublime attimo “coccoloso” dell’abbraccio e dei baci dei propri genitori.

“L’amore si sa”

Il vuoto interiore che in un certo periodo prende piede in noi, in cui tutto intorno sembra non andare per il meglio (disagio giovanile, scarsa possibilità di realizzare e realizzarsi, il morale a pezzi ecc. ecc. ecc.)  si stereotipa spesso nelle periferie. Dunque, in un’atmosfera metropolitana di periferia in cui ci si annulla nell’apatia, si è alla ricerca dell’unico punto di svolta possibile “magico” che riporti la gioia di vivere. L’amore.

“Non è stato facile”

Finalmente scoperti e ricambiati dalla persona amata, si vive un “magico momento”. Cresce la forte necessità di manifestare al mondo intero la gioia di volersi bene e di amarsi in un giorno intero al mormorio del mare illuminati dalla Luna e dal Sole.

“In armonia”

Presentata al 1^ premio Sergio Endrigo – Ancona. Un invito ad evadere, anche con la fantasia, dalla vita frenetica della città alla bucolica serenità della campagna e dei boschi. Un cercare di ritornare ad essere in sintonia con la natura e a crearsi la felicità dal poco o dal niente per raggiungere l’armonia “universale”.

“Smog”

Sigla di una rubrica del programma RAI-International  “Taccuino Italiano” e lanciata nel programma radio 2 “Citofonare Cuccarini”. La vita frenetica dell’uomo moderno, super indaffarato, super tecnologico e concentrato solo su se stesso. Non si rende conto di trascurare il mondo in cui vive e di cui si nutre.

“L’illusione del progresso”

Nella INDIE MUSIK LIKE radio classifica, il brano/video “L’illusione del progresso” raggiunge a livello nazionale la 72°posizione. L’umanità da quando è apparsa sulla terra, con la sua forte capacità di intelletto e adattamento, è riuscita ad imporsi sulle altre specie continuando ancora oggi ad evolvere. Si è assunta il diritto di poter concentrarsi solo su se stessa, senza rendersi conto delle eventuali conseguenze. Di sicuro, il progresso raggiunto in tutti i campi nel nostro tempo, ha notevolmente migliorato il confort. Ma questo, non senza il rischio di raggiungere l’eccesso di effetti collaterali. Sicuramente il brano è una riflessione sulla presenza di tanti rifiuti sparsi per il mondo di plastica, di petrolio, di piogge acide e di un inquinamento, in generale, che comunque in un modo o nell’altro ci ritorna indietro.

Credi davvero che possa essere l’amore l’unico vero punto di svolta nella vita?

L’amore è il punto di partenza, crescita, sviluppo e svolta della nostra esistenza e si esplica naturalmente in vari modi (egoistico, individuale, collettivo ed universale). E’ il nostro “Diamante” con tutte le facce luminose e brillanti.

Quanto sono importanti, anche nel tuo lavoro, temi riguardanti l’attenzione alla tutela dell’ambiente e il rispetto per la natura?

La tutela dell’ambiente e il rispetto per la natura sono molto importanti per me. L’ho manifestato musicalmente nei miei primi brani che hanno avuto anche un buon seguito.


Articolo precedenteORO FORCA FIAMME
Articolo successivoA ‘scuola’ di fraternità
Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here