
Il Premio Nobel per la Letteratura 2024 alla scrittrice sudcoreana
Va alla scrittrice sudcoreana Han Kang il premio Nobel per la Letteratura 2024, per la sua “prosa intensa e poetica”. Oltre alla scrittura Han Kang ha coltivato anche l’amore per l’arte e per la musica, come si evince in tutta la sua produzione letteraria. Figlia del famoso romanziere Han Seungwon, Han Kang nasce il 27 novembre 1970 a Gwangju, per poi trasferirsi a nove anni con la famiglia a Seoul.
Han Kang inizia la sua carriera nel 1993 pubblicando cinque poesie sulla rivista Letteratura e Società. Vince il Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per “La Vegetariana”, caso letterario che narra di una donna desiderosa di diventare una pianta, un romanzo che le ha dato notorietà, come “Atti Umani”, vincitore del Premio Malaparte, riferito a un episodio di rivolta urbana realmente avvenuto nel 1980 a Gwangju, sua città natale dove studenti e civili furono assassinati dall’esercito sudcoreano. Passa alla narrativa nel 1995 con la silloge “L’amore di Yeosu”, mentre con il racconto Red Anchor ha vinto il Seoul Shinmun Spring Literary Contest.
Attraverso una scrittura originale e all’avanguardia, Han Kang è la diciassettesima donna a vincere il Nobel per la Letteratura, pubblica in Italia “L’Ora di Greco” e “Convalescenza”.
“Abbiamo ricevuto lamentele dagli utenti: non riuscivano ad accedere al nostro sito e quando lo facevano, le pagine si caricavano lentamente – ha detto all’agenzia di stampa Yonhap un funzionario dei due principali negozi di libri online della Corea del Sud, andati letteralmente in crash -.Poiché non prevedevamo che Han Kang vincesse il premio, non abbiamo scorte dei suoi libri. Abbiamo contattato i suoi editori”.
“Sono davvero onorata e apprezzo molto il vostro supporto“, ha dichiarato Han. “Tutti i libri che ho letto fin dall’infanzia sono stati per me una fonte di ispirazione“.