
La prima donna palestinese nominata a capo della Polizia di New York
“Cara, metti solo il necessario nella sacca. Dobbiamo andare, non c’è più tempo da perdere!”
Siamo a Beit Nuba, in Palestina, quell’anno lì era diverso dagli altri anche per quella coppia di giovani sposi. È il 1948 e i conflitti di Gaza non esistono ancora, i bombardamenti sono appannaggio dell’Occidente ma la cattiveria umana imperversa senza ostacoli e confini. Un genocidio, un villaggio raso al suolo, un viaggio, tour della speranza lungo una terra che fa della disperazione il suo marchio distintivo. Per la cronaca: si stimano tra 400 e 500 i villaggi rasi al suolo da Israele, nel 1948, per quella che è la Naqba: la catastrofe palestinese.
Immigrati li chiamavano e, forse, non hanno mai smesso di chiamarli, l’esodo nel campo di Qalandia, vicino Gerusalemme, e l’improvvisa epifania, il concepimento a nuova vita, una nascita.
I gemiti sono quelli di Filastine Srour che, esattamente trentotto anni fa, ha preso natali e cittadinanza americani, nel Bronx per la precisione, luoghi disagiati quelli in cui ha vissuto, quartieri da cui esperire tempra e determinazione, meltin’ pot di culture al servizio dei più deboli.
Oggi Filastine Srour ha separato marchio e distintivo, scucendo il primo dalle divise degli stereotipi razziali e applicando il secondo sul curriculum che la definisce la prima donna musulmana di origine araba a capo del Dipartimento di Polizia di New York.
Criminologa con un master in psicologia forense, Filastine coltiva fin da piccola il suo sogno, una promozione meritata la sua, propedeutica alla questione palestinese di cui ha sempre foraggiato movimenti e proteste civili.
Durante la cerimonia la neo eletta ha convinto la polizia della City ad issare la bandiera palestinese, di lei Nypd Middle Est & Turkic Society ha scritto “la sua dedizione alla lotta contro la criminalità e al miglioramento della vita dei newyorkesi la porterà senza dubbio a compiere grandi imprese”, mentre Nypd Muslim Officers Society le ha detto di essere un grande esempio ed un modello per tutte le ragazze del Mondo.