Cristalli colmi di euforica ignoranza
Dissetano anime senza anima
Vapori svaporati di finte sigarette
Filtrano il trucco di vite di plastica
Benefattori di sé stessi
Dispensano sogni di carta, mentre fuochi d’artificio illuminano la notte di vite artificiali
Un sobrio altrove
Pezzato di esperienze cucite a pelle
Morde pezzi di vita
E disseta la notte, tra bagliori di artifici bellici
Con amari sorrisi vestiti a festa