Il rumore del silenzio, il gracchiare di sapienti ignoranti, stanze buie in giornate di sole, il coraggio composto di paure scomposte, una zona rossa per confinare pensieri grigi, il caos calmo di strade deserte, maschere di opportunismo che filtrano esseri umani, la coerenza asfissiante di politici incoerenti, patogeni umani e virus bestiali. Il respiro del mondo affaticato da una capricciosa incompetenza virale.

-homosapiens-

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Come quella del grande e indimenticato Massimo Troisi... O, se volete, come quella di un bambino che non vuol mangiare la verdura. Oppure come quella del babbo che vuol far divertire i figlioletti. Magari come quella del paziente dal dentista... Prendete tutte queste situazioni, aggiungetene molte altre, diciamo tante quante l'attualità sa offrirne, assoldate una brigata di abili e cinici osservatori, mescolate ben bene gli ingredienti, concentrate il tutto in una sola battuta e guarnite con abbondante ironia: ecco pronta "La smorfia", da servire ogni giorno sulle pagine di "Odysseo". Da assaporare subito, appena sfornata.