Come sceglierlo, chi può richiederlo, quale documentazione avere: tutto quello che serve sapere
Chi acquista la prima casa solitamente accende anche un mutuo per pagare una buona parte della somma pattuita. Si tratta di un prestito finalizzato a interessi contenuti, che si attiva avviando congiuntamente un’ipoteca sull’immobile da acquistare. Sostanzialmente la casa che si acquista fa da garanzia per il prestito. Per richiedere un mutuo è necessario seguire alcuni passi precisi, tra cui poter dimostrare di avere a disposizione un reddito sufficiente a saldare le rate mensili.
Scegliere il mutuo
Il primo elemento da considerare quando si accende un mutuo consiste nel valutare le offerte degli istituti di credito che operano in Italia. Ogni banca, infatti, applica ai mutui tassi di interesse precisi, che dipendono da una lunga serie di fattori: età del richiedente, durata del periodo di ammortamento, ammontare del capitale richiesto, valore dell’immobile che si acquista. Si deve giudicare poi se sia meglio un mutuo a tasso fisso o variabile, una questione abbastanza spinosa che dipende anche dal numero di rate che si dovranno saldare. In poche parole il tasso fissotende ad essere leggermente più elevato rispetto al variabile, però rimarrà costante negli anni, indipendentemente dagli eventi economici. Il tasso variabile è invece significativamente inferiore, considerando la media delle offerte, ma può variare ogni 3-6 mesi, seguendo i tassi medi a livello europeo. Il tasso variabile offre quindi maggiori rischi, ma per un mutuo che dura meno di 5-10 anni può essere la soluzione migliore. È comunque una scelta del tutto personale, che andrebbe fatta considerando anche le possibilità economiche per il futuro.
Chi può richiedere un mutuo
Le banche possono accendere un mutuo per l’acquisto di un immobile a soggetti almeno maggiorenni, che siano in grado di dimostrare entrate mensili sufficienti a saldare le rate. In linea generale la rata di un mutuo non dovrebbe superare il 30% circa delle entrate mensili del richiedente, o della sua famiglia. Vi è comunque la possibilità di presentare un garante, ossia un terzo soggetto che si impegni a saldare le rate nel caso in cui il debitore non fosse in grado di farlo. Condizioni particolari sono offerte a chi acquista la prima casa, quindi l’immobile in cui risiederà in futuro; per ottenere tali condizioni è necessario spostare la propria residenza nella casa acquistata entro un anno dal giorno del rogito. In ogni caso un mutuo può essere concesso solo a cittadini italiani, o a soggetti con cittadinanza in un paese della Comunità Europea con residenza in Italia, o ancora a stranieri che risiedono nel nostro Paese da almeno 3 anni.
La documentazione
Colui che sta cercando un mutuo per la prima casa può verificare le condizioni offerte dalle banche anche online, sui siti degli istituti di credito o sui portali di comparazione. Però ricordiamo che questo tipo di proposte sono poi personalizzate sul singolo cliente, valutando le sue specifiche caratteristiche creditizie e anche l’immobile che intende acquistare. È inoltre necessario consegnare alla banca una serie di documenti, tra cui quelli che permettono di constatare il reddito annuale del futuro debitore. La Banca in genere accende il mutuo solo dopo aver effettuato una perizia sull’immobile e averne stimato il valore effettivo.