Si chiama Sebastiano Mastrulli, maestro di Karate sesto Dan e responsabile italiano/europeo della WTKA Italia Karate, il promotore dei laboratori di tecniche di difesa personale all interno del progetto “se ci sei tu ci sono anch io” organizzato dal Comune di Trani e dall A.ge Trani.

Ciao, Sebastiano. Quali valori etico-morali trasmette uno sport come il Karate?

I valori che mi hanno insegnato a rispettare se stessi e gli altri, seguire una gerarchia, onorare il Karategi, la nostra divisa, educazione, socializzazione con tante persone e diversità, tutti diretti verso un unico obiettivo.

Cosa differenzia il Karate dalle altre Arti Marziali?

Se qualcuno decide di intraprendere il percorso delle Arti Marziali vuol dire che ha scelto il suo stile di vita, quindi ama ciò che fa, di conseguenza per me non esistono differenze fra discipline praticate con Amore.

Sarebbe possibile combattere il bullismo attraverso questa nobile disciplina agonistica?

Per rispondere a questa domanda, faccio riferimento proprio alle sette Virtù del Bushido che si dividono in:

INTEGRITÀ

RISPETTO

CORAGGIO

ONORE

COMPRENSIONE

ONESTA

LEALTÀ

Questo è quello di cui io parlo e che cerco di trasmettere ai ragazzi.

In più, con la pratica, molti vengono affascinati e sensibilizzati dal fatto che non bisogna utilizzarlo in circostanze sbagliate

A chi è rivolto l’evento di lunedì 8 maggio?

Ci tengo a precisare che tutto è partito da un’idea della Dottoressa Anna Caiati e con AGE di Trani diretto dal Presidente Anna Brizzi. Un progetto proposto a tutte le scuole per trasmettere questo messaggio importantissimo ai bambini, ragazzi e adulti perché il Bullismo è una cosa seria. Un’equipe di professionisti, chi con testimonianze, chi con sportelli, chi con la sua esperienza, lunedì 8 maggio metterà a disposizione dei cittadini un confronto presso la Biblioteca Comunale di Trani dalle 17 alle 18, un evento aperto non solo ai ragazzi ma anche a maestri ed insegnanti.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.