Diciott’anni e tanta voglia di divertimento. Sono questi gli ingredienti di Savino Fiore, studente dell’Itis “Jannuzzi” di Andria e ideatore di DiscoBook, il sito destinata a diventare un’app per evitare code ed assembramenti nei luoghi di svago:

Ciao Savino. Da dove nasce l’idea di creare il sito www.infodiscobook.it?

L’idea nasce perché l’avvento dell’evoluzione tecnologica ha portato enormi cambiamenti. Confrontandomi con l’ambiente circostante, ho pensato che anche i luoghi di divertimento e di svago per i giovani, come le discoteche, avessero dovuto adeguarsi ai tempi e sviluppare forme di competizione inerenti all’ambito che la tecnologia sta sviluppando. Inoltre, a causa del COVID-19, è nata l’esigenza di modificare la routine quotidiana. Questo cambiamento deve avvenire in particolar modo anche in questi luoghi affollati dai giovani, dove è impensabile trovare code lunghissime.

Dopo i menù consultabili attraverso barcode, anche liste e tavoli in discoteca sarebbero prenotabili con questa modalità. Quanto si risparmierebbe sotto l’aspetto logistico e ambientale?

DiscoBook nasce per permettere la prenotazione di tavoli e liste direttamente dal sito stesso; è un sistema che consente di organizzare anche le navette semplicemente aggiungendo una spunta al momento della prenotazione. Questo porta grandi vantaggi, in quanto molto spesso i ragazzi non sanno a chi rivolgersi per entrare nelle liste e partecipare a determinati eventi. Molto importante è il fattore ambientale: per entrare in discoteca basterà semplicemente mostrare il barcode che ogni utente riceverà per email al momento della prenotazione, in modo da ridurre inutili sprechi di carta e plastica per stampare i bracciali.

Come detto, il Covid19 ha modificato la routine dei giovani, e non solo. Nel malaugurato caso in cui dovesse tornare a far capolino nelle nostre vite, cosa consiglieresti ai ragazzi per continuare a divertirsi in totale sicurezza?

Quello che mi sento di consigliare è di utilizzare il buonsenso civico. Bisognerebbe divertirsi in piena sicurezza, evitando assembramenti soprattutto nei luoghi o agli ingressi. In questo caso entra in gioco DiscoBook, che punterà ad organizzare nella maniera più semplice e risoluta una corretta modalità d’accesso per tutti. Una volta dentro toccherà al ragazzo gestirsi in maniera autonoma e responsabile, in modo da ridurre al minimo ogni rischio per sé stesso e per il bene della comunità.

Quale sarà, in futuro, l’upgrade naturale di Discobook?

DiscoBook punterà sempre a favorire i giovani. Il servizio migliorerà giorno dopo giorno e per avvicinarsi ai bisogni dei giovani e rispettando sempre le misure anti covid, saranno implementati i tempi previsti di attesa, in maniera tale che ognuno saprà l’orario preciso del proprio ingresso. Verrà sviluppata l’app ufficiale che permetterà una prenotazione sempre più smart ed evoluta.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.

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