
Tutti a Roma, il prossimo 15 marzo
Il 15 marzo p.v. è prevista una manifestazione nazionale a Roma sotto un’unica bandiera: non bandiere di partiti, di movimenti, associazioni, sindacati ma la bandiera stellata dell’Unione europea.
È vero che l’Europa ha il peso dell’eredità dell’imperialismo, è vero che l’Europa è stata la patria del nazifascismo cioè del crimine più tremendo della storia, è vero che l’Unione europea è un castello di burocrazia e lobbysmo pieno di arroganza, è vero che l’UE ha girato e gira la testa dall’altra parte di fronte a tante, troppe guerre e ingiustizie.
Tutto questo è vero, ma l’Unione europea è l’unica speranza che abbiamo di mantenere in vita una delle poche aree del Pianeta, forse l’unica, in cui esiste libertà di espressione, in cui è garantita la laicità dello Stato, in cui intere generazioni non sono state chiamate al fronte.
L’Europa racchiude in sé un patrimonio storico-culturale dotato di una ricchezza e varietà che non ha uguali nel mondo e che non deve essere cancellato o sfigurato da chi guarda solo al profitto e all’innovazione tecnologica. Piuttosto solo l’Europa può andare verso il futuro portando con sè un patrimonio così ricco.
Il nostro dovere, oggi, è di salvaguardare i valori di base dell’Unione europea.
Il 15 marzo può essere finalmente tracciata la linea di demarcazione fra chi vuole salvare la nostra migliore identità e chi è pronto a svendere l’Europa alla disumanità della Russia di Putin e degli USA di Trump.
Quanto grande è stata la lungimiranza dei teorici e dei fondatori dell’Unione europea!