Tutti a Roma, il prossimo 15 marzo

Il 15 marzo p.v. è prevista una manifestazione nazionale a Roma sotto un’unica bandiera: non bandiere di partiti, di movimenti, associazioni, sindacati ma la bandiera stellata dell’Unione europea.

È vero che l’Europa ha il peso dell’eredità dell’imperialismo, è vero che l’Europa è stata la patria del nazifascismo cioè del crimine più tremendo della storia, è vero che l’Unione europea è un castello di burocrazia e lobbysmo pieno di arroganza, è vero che l’UE ha girato e gira la testa dall’altra parte di fronte a tante, troppe guerre e ingiustizie.

Tutto questo è vero, ma l’Unione europea è l’unica speranza che abbiamo di mantenere in vita una delle poche aree del Pianeta, forse l’unica, in cui esiste libertà di espressione, in cui è garantita la laicità dello Stato, in cui intere generazioni non sono state chiamate al fronte.

L’Europa racchiude in sé un patrimonio storico-culturale dotato di una ricchezza e varietà che non ha uguali nel mondo e che non deve essere cancellato o sfigurato da chi guarda solo al profitto e all’innovazione tecnologica. Piuttosto solo l’Europa può andare verso il futuro portando con sè un patrimonio così ricco.

Il nostro dovere, oggi, è di salvaguardare i valori di base dell’Unione europea.

Il 15 marzo può essere finalmente tracciata la linea di demarcazione fra chi vuole salvare la nostra migliore identità e chi è pronto a svendere l’Europa alla disumanità della Russia di Putin e degli USA di Trump.

Quanto grande è stata la lungimiranza dei teorici e dei fondatori dell’Unione europea!


FontePhotocredits: https://www.rawpixel.com/image/3338132
Articolo precedenteAnche su Marte crescono i fiori
Articolo successivoPEPE MUJICA, VIVERE È AVERE UNA CAUSA PER LOTTARE
Sono nato a Barletta nel 1956; ho insegnato Lettere per 23 anni e sono stato dirigente scolastico dal 2007 al 2023. Mi sono dedicato allo studio di vari aspetti della storia locale e sono membro della Società di storia patria per la Puglia; ho censito, trascritto e tradotto le epigrafi di Barletta. Per i tipi della Rotas ho pubblicato il romanzo-saggio “Ricognizioni al giro di boa”. Da molti anni mi interesso di religioni (specialmente il Buddhismo Mahayana) e di dialogo interreligioso. Ho avuto la fortuna di avere tre figli e ora di essere anche nonno! Da settembre 2023 sono in pensione: si dice tecnicamente "in quiescenza" ma è un po' difficile fermarsi. Gioco a tennis, mi piace molto viaggiare e credo molto nel lifelong learning. Sono stato cooptato in Odysseo da Paolo Farina :) e gli sono grato per avermi offerto uno spazio per parlare di scuola (e non solo) fuori dall’ambito formale/ istituzionale.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here