Eroi senza superpoteri: questi gli uomini raccontati da “Pizzo, canti di denuncia”

Al via oggi, giovedì 10 settembre, la IV edizione del Festival della Disperazione, l’unica kermesse di cultura e spettacolo che riflette sul sentimento più attuale che mai, percorrendo una strada che dal tragico porta al comico. Il festival, nato nel 2016 fra lo stupore generale, quest’anno trova un’inedita collocazione autunnale a causa delle vicende legate al Covid-19.

A fare gli onori di casa, inaugurando il festival organizzato dal Circolo dei Lettori di Andria, sarà l’attore siciliano Riccardo Lanzarone con il suo “Pizzo, canti di denuncia”, per raccontare che si può essere eroi ma senza superpoteri.

Il progetto è nato dal fortunato e prezioso incontro tra l’attore siciliano Riccardo Lanzarone e il comitato ADDIOPIZZO, un movimento aperto che nasce a Palermo e che agisce dal basso, facendosi portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. L’idea che questa collaborazione vuole portare avanti, che è insita nell’associazione e di cui l’attore si fa specchio e voce è quella di veicolare, attraverso l’atto teatrale, il messaggio per cui denunciare un’estorsione non è un atto impossibile: è un atto da eroi senza dover ricorrere a super poteri. Non deve passare l’idea che per opporsi all’ingiustizia del racket e della mafia ci voglia chissà quale coraggio: denunciare è la normalità e tutti siamo in grado di farlo. Per queste ragioni, Riccardo Lanzarone scrive una raccolta di racconti sul mondo del racket in Italia con l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere la lotta al racket.

Lo spettacolo, che ha debuttato a Rai radio3 il 23 maggio 2020, andrà in scena questa sera, giovedì 10 settembre, alle ore 21 al Seminario Vescovile di Andria.

Il Festival, in programma dal 10 settembre al 4 ottobre, prevede 8 giornate, 25 autori e 27 eventi in tutto. I biglietti per gli spettacoli del Festival della Disperazione sono acquistabili presso la segreteria, in via Pietro Micca, 7, dalle 18:30 alle 21:30, oppure on line sul sito internet www.festivaldelladisperazione.it


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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…