Il libro di Grazia Lops a “Libri nel Borgo Antico” a Bisceglie, domenica 1 settembre

Qual è il mezzo più romantico e avvincente per viaggiare e visitare il mondo? La mongolfiera forse?

Una speciale che insegue una cicogna particolare farà atterrare “Parto di cuore” dall’Etiopia alle Filippine il miracolo dell’adozione internazionale di Grazia Lops edito dalla tau editrice S.r.l, nel cuore del centro storico di Bisceglie per partecipare alla quindicesima edizione del festival letterario dei “Libri nel Borgo Antico”.

Una vera e propria festa della cultura che coinvolge oltre 150 autori, cinquanta case editrici e migliaia di appassionati che ogni anno affollano le vie e le piazze del centro storico biscegliese.

“Parto di cuore” è uno scritto nato di getto dal racconto dell’autrice che penna in mano ha buttato giù scrivendo le sue emozioni più profonde, con parole che sono sgorgate dal suo cuore. È una donna forte e volitiva, una leonessa del sud, ma anche una mamma piena di commozione ed emotività, una mamma che ha scritto usando vezzeggiativi, condividendo le pagine più intime del suo diario, donando generosamente frammenti di una storia talmente preziosa che anche solo l’idea di condividerla può far tremare i polsi.” (Michela Serangeli – redattrice Tau)

“Parto di cuore” a poco più di un anno della sua pubblicazione è atterrato in diversi paesi d’Italia regalando emozioni e ricevendone tante altre ad effetto boomerang. Forse perché incoraggia e aiuta a sognare?

Chi non ha dei sogni? E non mi riferisco certo a semplici desideri di voler avere oggetti o di tutto ciò che potrebbe essere collegato al mero materialismo o consumismo, ma a grandi sogni, di quelli che ti cambiano la vita, quelli per i quali vale la pena affrontare i propri timori, le proprie paure, i giudizi o i pregiudizi degli altri, che ti potrebbero portare, se necessario, anche in capo al mondo per realizzarli!

Sognare e immaginare è solo la base, l’inizio, poi bisogna essere forti e determinati ad attrarre ciò che si desidera.

L’autrice ha desiderato e sognato tanto diventare mamma. Ha addirittura immaginato una cicogna, come sua amica e consigliera, che nella realtà l’ha aiutata per ben due volte a realizzare il suo sogno.

Diventare mamma e genitore? Come? Ognuno ha il suo metodo. Il suo è stato quello dell’adozione!

Ma chi è il genitore? Colui che accompagna un esserino indifeso ed inconsapevole durante il percorso della vita; un accompagnatore, preferibilmente dolce, saggio e perché no, un tantino preparato!

E voi che sogni vorreste realizzare?

Chi sono i vincitori se non dei sognatori che non si sono mai arresi? (Nelson Mandela).

Le parole insegnano, gli esempi trascinano. (Sant’Agostino).


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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...