
A Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson
“Per i loro studi sulla formazione delle istituzioni e la loro influenza sulla prosperità”. Questa la motivazione che ha spinto l’Accademia Reale Svedese per le scienze economiche ad assegnare il Premio Nobel per l’Economia 2024 a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson.
Il riconoscimento si basa sul principio secondo cui le società con uno scarso stato di diritto non generano cambiamenti e miglioramenti, anzi, il rischio è che le Istituzioni sfruttino la popolazione, impedendo così che nuovi modelli influenzino la prosperità nei Paesi colonizzati.
“Quando gli europei hanno colonizzato grandi porzioni della terra – precisa l’Accademia – le istituzioni delle società sono cambiate, talora drammaticamente, ma non ovunque nello stesso modo. In alcuni Paesi lo scopo era sfruttare la popolazione ed estrarre risorse a beneficio dei colonizzatori, creando solo benefici di breve termine “per chi era al potere: finché il sistema politico garantisce loro il controllo, nessuno crederà alle loro promesse di future riforme economiche”. In altri Paesi, le potenze coloniali hanno formato sistemi economici e politici inclusivi” che nel tempo hanno prodotto “società generalmente prospere”.
NOTE BIOGRAFICHE:
Daron Acemoglu, all’anagrafe Kamer Daron Acemoğlu, è un economista turco di origine armena, naturalizzato statunitense, nato nel 1967. Come detto, insegna al Massachusetts Institute of Technology (Mit) da 31 anni. Le sue ricerche vanno dalla teoria della crescita all’economia del lavoro, dalla disuguaglianza nella distribuzione del reddito alla formazione dei laoratori, fino alla matematica applicata.
Simon Johnson, classe 1963, è un economista britannico, anche lui naturalizzato statunitense e collega di Acemoglu al Mit. Da marzo 2007 fino alla fine di agosto 2008 è stato capo economista del Fondo monetario internazionale (Fmi). Infine, nel novembre 2020, Johnson è stato nominato membro volontario dell’Agency Review Team nella fase di transizione della presidenza Biden per il Dipartimento del Tesoro e la Federal Reserve.
Anche James A. Robinson è britannico. Nato nel 1960, è un economista e politologo e insegna al Pearson Professor of Global Conflict Studies e alla Harris School of Public Policy dell’ Università di Chicago.