“Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura”, edito da Mondadori Electa, è il nuovo fantasy di Luisella Traversi Guerra, un’imprenditrice sui generis, che affianca all’impegno professionale la vocazione artistica. È pittrice e scrittrice. Non a caso dà ai canoni di bellezza uno sviluppo psicologico ricco di pathos e profondità.

Ciao, Luisella. A quale personalità realistica possiamo associare la figura di Sanpietrino?

Sanpietrino è una metafora. Crea la possibilità con la sua bruttezza di sviluppare molti aspetti che fanno parte della conoscenza e del processo umano.

Come mai, a tuo parere, la società odierna sembra improntata esclusivamente su canoni di bellezza esteriore e apparenza?

Non è un fatto contemporaneo. In tutte le epoche e in tutte le storie umane, partendo dagli studi di antropologia, il concetto di bellezza ha creato una infinità di sofferenze. Infatti, il bello è uno schema costruito in un periodo e in un contesto storico e quindi il brutto è soltanto l’opposto dello schema dominante. Si potrebbe e dovrebbe, quindi, parlare più semplicemente di un “diverso”.

Quale significato simbolico c’è dietro la strega Pitimilla?

La Pitimilla rappresenta quanto è possibile dichiarare in psicologia “un vuoto di bene”. La perfidia e la perversità di questo personaggio sono il prodotto di una sofferenza dovuta al tradimento d’amore: costruire la malvagità per vendicarsi di un male ricevuto.

Da dove nasce l’insoddisfazione delle nuove generazioni di sentirsi disadattati rispetto al mondo circostante?

Le nuove generazioni rappresentano il loro malessere cercando in modo ossessivo di rispondere a uno “schema di bellezza”. Anche i tatuaggi sono espressione di questo malessere, così come lo sono i piercing.

L’accelerazione delle informazioni e dei gusti dei giovani oggi possono provocare scelte e situazioni al limite. È sufficiente pensare alla bulimia o all’anoressia e, ancora, al fenomeno del bullismo.

Quando l’autostima viene schiacciata è facilissimo diventare prede del male, inteso come blocco della propria crescita umana e personale.

Amicizia e amore sono le nostre uniche ancore di salvezza?

L’amore e l’amicizia non sono le uniche ancore di salvezza. Esistono dimensioni e sentimenti più delicati e armonici che possono accompagnare i nostri processi umani. Vi sono competenze e talenti che in certi momenti salvano. Certo è che l’amore e l’amicizia nella vita “la fanno da leoni”.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.