“Baciami davvero, che possiamo stare ancora fuori che la neve qui fa il suo lavoro…”
Da Carmen Palma, riceviamo e pubblichiamo:
6-1-2017
Mi passa per la testa quella canzone che adoro, a cui tutti oggi rubano un verso da pubblicare sui social: “C’è chi ne ha già abbastanza, ma tanto la neve, lei se ne frega”
Pochi sanno che il buon Luciano ha scritto questa canzone come colonna sonora del suo stesso libro, “La neve se ne frega”, appunto. È la storia di un mondo fantastico, in cui la vita scorre tranquilla al contrario sotto l’occhio vigile e attento di un Grande Fratello che controlla tutto quello che accade. Finché un giorno, in questo mondo, comincia a nevicare e sotto la neve le telecamere smettono di funzionare. E a telecamere e microfoni spenti, tutti possono davvero dirsi tutto.
Parlami davvero, sentimi davvero, baciami davvero, dice la canzone.
DAVVERO. Quanto mi piace questa parola. Quanto mi piace ascoltarla, accostata a quei verbi delicatamente urlati dal Liga. Parlami, sentimi, baciami DAVVERO.
Vorrei che anche nel nostro mondo non fantastico, dove il Grande Fratello sono i nostri smartphone sempre sul pezzo, possa nevicare DAVVERO. Un po’ come oggi, un po’ come sempre quando nevica sulle nostre case, sulle strade impreparate della nostra città, nelle nostre vite.
Mi piace immaginare che la neve riesca a coprire, anche solo per un attimo, i pensieri pesanti e rumorosi. Mi piace pensare che tutti, guardando alla finestra i fiocchi bianchi cadere, riusciamo finalmente a STUPIRCI. Come i bambini che vedono la neve per la prima volta (… e per loro è sempre “la prima volta”!). Mi piace sognare un mondo dove nevica DAVVERO un po’ ogni giorno, un mondo in cui DAVVERO riusciamo a dirci, guardandoci negli occhi e non attraverso uno schermo, che ci amiamo, che ci vogliamo bene.
In fondo, la neve è la foto di un’estate vestita d’inverno, di quelle estati in cui tutto è possibile. Proprio come la neve di Ligabue, che se ne frega e scende, e continua a scendere perché tutto sia possibile.
“Parlami davvero, non lasciare niente
Scaldati davvero sotto questa coltre
Baciami davvero, che possiamo stare ancora fuori
che la neve qui fa il suo lavoro”.
Lasciate fare alla neve il suo lavoro, lasciate nevicare. Lasciatevi imbiancare, lasciatevi stupire.
Parlatevi davvero, baciatevi davvero, amatevi davvero.
Perché oggi nevica e la neve se ne frega…
Buona neve!