
L’Officina San Domenico si tinge di nero e rosa con la “Charlie Calamaro Avan Project”
“Il nostro obiettivo è far ridere. La risata del pubblico è il nostro carburante”
Poliziesco, noir e commedia sexy si sono intrecciati sul palco de “Il commissario Calamaro”, in scena il 28 e 29 settembre al Festival Castel dei Mondi, per far ridere e sorridere grandi e piccini.
Cinque mini-episodi per cinque casi sottoposti al Commissario. Nelle notti buie e nebbiose egli ha dovuto risolverli con l’aiuto della seducente Milly, assistente di Calamaro ma anche autrice dei misfatti. Un esperimento teatrale di cinque episodi apparentemente indipendenti, ma legati da un filo rosa e comico.
Lo spettacolo nasce da un racconto di Paolo Gobello trasformato in scrittura scenica. “Ci piaceva portare in scena il poliziesco e il noir – afferma Paolo, sul palco Calamaro – ma ne usciva tutt’altro; allora abbiamo chiamato Annarita De Michele (in scena Milly) e ci abbiamo aggiunto il rosa, la commedia sexy. Il nostro obiettivo è far ridere, ma anche appassionare: lo spettatore deve essere curioso di scoprire chi sia l’assassino”.
Questo il debutto del Commissario sul palco del Festival: “Durante l’anteprima avevamo un pubblico esclusivamente di giovani ed è andata benissimo. Devo dire che anche in questi due giorni al Festival la risposta del pubblico è stata ottima. Anche i bambini interagivano: è stata una sorpresa! Per noi il pubblico è fondamentale: la sua risata è il nostro carburante”.
La “Charlie Calamaro Avan Project”, con Paolo Gubello, Luigi Tagliente e Annarita De Michele, partecipa alla XX edizione del Festival con il sostegno dell’associazione culturale “Tra il dire e il fare” – Compagnia La luna nel letto”.