A otto anni da “Obludarium”, il Festival Castel Dei Mondi si fregia di un altro capolavoro dei fratelli praghesi, dal 3 al 7 settembre

Si chiama “Deadtown” lo spettacolo che la compagnia teatrale dei Fratelli Forman porterà in scena dal 3 al 7 settembre. A otto anni dalla rappresentazione di “Obludarium”, considerata tra le migliori performance mai viste nelle passate edizioni del Festival del Castel Dei Mondi si fregia di un altro capolavoro dei fratelli praghesi che, questa volta, trascineranno il pubblico nelle ambientazioni un po’ naif del Far West, raccontando la storia (vera o leggendaria che sia) di un artista ceco, un pittore da cui nacque il concetto di taglia, per intenderci il “wanted” affisso sulle porte a vento dei saloon.

In fuga da una lancinante ferita d’amore infertagli da suo fratello gemello attore, l’artista, emigrato ceco, diventa improvvisamente protagonista di uno spazio allestito per l’occasione, una location che, come in “Obludarium”, offre spunti di riflessione a chi assiste ad un impetuoso scorrere del tempo, filmati in 3D, foto in bianco e nero, film muti che ritrovano il suono dell’inaspettato e toccano l’imo delle nostre coscienze mosse a mo’ di marionette tra le avventure dell’epoca, politiche di frontiera di un mondo che non c’è più, un mondo segnato dall’estinzione di chanteuses, pistoleri, indiani, romantici e valorosi eroi.

Piazza Catuma
dal 03/09/2017 al 07/09/2017
inizio 21:45

Credits:

Regia: Petr Forman

Scenografia: Josef Sodomka, Matej Forman

Design Interni tenda: Matej Forman

Coreografia: Veronika Švábová, Marek Zelinka and collective

Musiche: Marko Ivanovic, Jarda Traband Svoboda; La Lettera di Lincoln – Ennio Morricone – arrangement: Jan Hasenöhrl, in cooperation with Czech National Symphony Orchestra

Costumi: Andrea Sodomková

Animazione cinematografica: Josef Lepša

Effetti sonori: Michal Holubec, Marek Poledna (Studio Bystrouška)

Light design: Louise Gibaud, Petr Forman

Light concept: Igor Schmidt, Petr ‘Goro’ Horký, Petr Forman

Sound concept: Philippe Leforestier, Philippe Tivilier

Attori: Petr Forman, Veronika Švábová, Marek Zelinka, Jacques Laganache, Daniela Vorácková / Simona Babcáková, Josefína Voverková, Vojta Švejda / Jirí Kniha, Michael Vodenka / Miroslav Kochánek, Ivan ”Zobák” Pelikán, Petr “Goro” Horký, Josef Sodomka / Ivan Arsenjev, Philippe Leforestier, Mitakuye Oyeasin, Jakub Tokoly and Dizzy Gilagio (Didier Castelle, Francois Lezer, Michel Oger, Thierry Malard)

Proiezioni: Tuchler jevištní & textilní technika

Tenda-produzione: Strojírny Podzime

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TUTTO SUL XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE CASTEL DEI MONDI:

Programma: http://www.casteldeimondi.com/spettacoli/spettacoli

Biglietti: http://www.casteldeimondi.com/biglietti.aspx

Info: http://www.casteldeimondi.com/info.aspx

Brochure: http://www.casteldeimondi.com/programma.aspx

L’introduzione alla XXI edizione: http://www.casteldeimondi.com/festival.aspx

Spettacoli extra: http://www.casteldeimondi.com/spettacoli/extra

I luoghi del festival: http://www.casteldeimondi.com/luoghi.aspx

Press: http://www.casteldeimondi.com/press.aspx

Credits: http://www.casteldeimondi.com/credits.aspx


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.