
Per via dell’andamento pandemico, si protrae per la sesta settimana la zona rossa nella regione pugliese e per tal motivo quasi tutte le attività didattiche si svolgono in modalità a distanza; questa volta, però, con una rilevante novità.
Trattasi di un’importante innovazione in ambito scolastico, come si può evincere dall’annuncio di Coldiretti Puglia all’avvio del progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”. Tale progetto coinvolge le scuole di ogni ordine e grado ed è il risultato dell’intesa sottoscritta tra il Ministero dell’istruzione e la Confederazione Nazionale Coldiretti.
È così che parte l’agrididattica a distanza per 6.000 alunni delle scuole regionali, con la finalità di fornire un sostegno per il sistema scolastico, gli studenti e le famiglie della regione pugliese. Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa, afferma: “la prima fase dell’agrididattica integrata a distanza, organizzata di concerto con l’Ufficio scolastico regionale della Puglia, interesserà 6.000 studenti delle scuole primaria, secondaria di primo e secondo grado, con video lezioni supportate dal ‘diario di campo’ a disposizione di insegnanti e discenti, svolte dalla nostra rete delle fattorie didattiche della Puglia, in piena campagna, in modo da poter far ‘vedere’ agli alunni le bellezze delle nostre campagne e tutti i cicli della produzione agroalimentare. Abbiamo proposto il progetto a tutte le scuole di ogni ordine e grado per dare seguito alla formazione naturalmente svolta all’interno delle masserie didattiche, oggi limitata a causa dell’emergenza Coronavirus’’.
Aggiunge Fanizza: “Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte sia un valido supporto alle politiche di sostegno degli alunni e delle loro famiglie in questo momento di criticità, dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell’imprenditorialità agricola tutta al femminile’’.
Coldiretti informa che l’Ufficio Scolastico della Puglia ha invitato tutti gli istituti scolastici a partecipare al percorso formativo, che rende possibili esperienze complementari come le visite virtuali nei mercati di Campagna Amica, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.
Continua Fanizza: “Resta ferma l’attività delle oltre trecento fattorie didattiche che in Puglia, quando lo scenario pandemico lo permetterà, che mettono a disposizione ampi spazi all’aperto per le lezioni di piccoli gruppi di studenti, in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti contagio da coronavirus con l’aggiunta anche di grandi spazi all’aria aperta per i momenti di intervallo dell’attività didattica”. Coldiretti Puglia informa che è stato attivato il primo portale nazionale delle fattorie didattiche di Coldiretti che, avvalendosi di una cartina di georeferenziazione e di ogni informazione utile a facilitare la scelta, aiuta i genitori ad individuare la fattoria green più adatta ai bisogni dei bambini.
Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fornire formazione sul campo per le nuove generazioni, mirando all’educazione agricola e ambientale tramite attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre il cibo a km0 in modo sostenibile. Si tratta di un percorso di formazione nel quale sono spesso coinvolti anche i 900 agriturismi che in Puglia rappresentano un vero e proprio riferimento per le caratteristiche culturali, ambientali e alimentari della regione. È da anni che il Progetto di Educazione alla Campagna Amica favorisce l’interazione tra i bambini e i prodotti agricoli degli agricoltori per sostenere il sistema scolastico e le famiglie alla miglior nutrizione delle nuove generazioni e dei nuclei familiari. Coldiretti Donne Impresa Puglia riporta che in Puglia, negli ultimi 10 anni, sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole.