
Navigatori della conoscenza o, se preferite, dell’indipendenza e dell’emancipazione. Si intitola “Velamore” lo spot che il regista barlettano Francesco Emanuele Delvecchio ha scritto e diretto nell’ambito del progetto “Insieme a vela senza barriere”. Premiato dalla FIV (Federazione Italiana Vela), con sede a Genova, il cortometraggio è un inno all’amicizia e alla solidarietà sociale.
Ciao, Francesco. Come nasce il progetto “Insieme a vela senza barriere”?
Il progetto è concepito su scala nazionale per le scuole nautiche di vela Italiane che ne sposano la mission; infatti lo scopo di tale bando è quello di annullare le barriere sociali, facendo appassionare i ragazzi che ne avrebbero preso parte alla pratica dell’attività velistica.
Cosa si intende per “Velamore”?
“Velamore” è il nome del contest video (cortometraggio) che vuole raccontare l’attività di giovani ragazzi della Lega Navale di Manfredonia e della scuola di vela ad essa annessa. “Velamore” (V’è l’amore) descrive non solo l’amore per la vela in senso lato, ma combatte la solitudine effimera, l’isolamento, gioca col mostro del distanziamento sociale, lancia il messaggio di poter amare e rispettare non solo se stessi ma anche l’ambiente che fa da collante attraverso la sua propositività.
Promosso da Lega Navale Manfredonia-Coni – Fiv (Federazione Italiana Vela) Puglia VIII zona – Sport e Salute, lo spot che hai girato parla di amicizia e inclusione, due concetti ancora utopistici?
Lo sport oggi è intento non solo a porre in evidenza la salute, l’educazione, la disciplina, i valori ed i sani ideali ma si espone anche come portavoce nel generare cultura e familiarità con quei principi che si devono estendere non al singolo ma alla comunità, le nuove generazioni hanno del buono e possono ampliare l’educazione del bello.
A chi dedichi il riconoscimento appena conseguito?
Io sono stato soltanto una traiettoria, e mi sento in dovere di ringraziare Manfredonia, i suoi istruttori federali di vela e, più di tutti, il professor Luigi Olivieri presidente della Lega Navale cittadina ed i suoi collaboratori, poiché egli ha colto con lungimiranza l’apporto che possono dare le nuove generazioni nella continuità e nella crescita di questo sport e anche questo direi che è un aspetto da premiare!
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https://vimeo.com/601912798?fbclid=IwAR35Cw95ZvFNUZIvwUGwuKPfPPRog2u6kprVRiQAvFNzEhowlAdBSxK78IY