In tempi di social network, con un papa Francesco così attento alla comunicazione, certe ricorrenze posso apparire desuete, ma è giusto ricordarle, perché segnano una svolta.

15 agosto 1954 – 15 agosto 2014: oggi, sono sessant’anni dal primo Angelus diffuso nell’etere da Radio Vaticana. Fu l’inizio di una rivoluzione, un passare il Rubicone per una marcia “da” e non “su” Roma. Da quel giorno in poi, non c’è stata domenica che i Papi via via succedutisi non abbiano tenuto fede a questo appuntamento prima in radiodiffusione, poi in televisione con collegamenti in tutti il mondo, fino a sbarcare sulla Rete.

Il 15 agosto 1954, fu Pio XII a recitare pubblicamente l’Angelus da Castel Gandolfo. Papa Pacelli rimase così soddisfatto dell’esperienza che, ritornato nella sede del Vaticano, prese a pregare l’Angelus ogni domenica non dal balcone del famoso “habemus Papam”, ma dalla più modesta, e solo in seguito divenuta celeberrima, finestra del suo studio privato, nel Palazzo Apostolico, la stessa sotto cui ora la folla si assiepa ogni domenica, in attesa di vedere apparire il Pontefice.

È anche possibile riascoltare l’audio originale di quel primo Angelus: basta entrare nel sito ufficiale della Causa di canonizzazione di Pio XII (papapioxii.it) e cliccare sull’apposito link gentilmente messo a disposizione, in formato digitale, dalla stessa Radio Vaticana.