
Dal 19 al 21 febbraio Firenze sarà la capitale dell’archeologia. Il Palazzo dei Congressi ospiterà TourismA, manifestazione di tre giorni dedicata all’esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze.
Organizzata dalla rivista di settore Archeologia Viva, TourismA si propone di chiamare a raccolta le realtà che operano in ambito archeologico, rivolgendosi non solo agli addetti ai lavori ma anche al vasto mondo degli appassionati.
Focus della rassegna è la comunicazione dell’antichità, declinata secondo diversi punti di vista: dalla ricerca universitaria ai musei passando per le associazioni di categoria, i blog e le app.
Il palinsesto pensato per questa edizione è particolarmente ricco di spunti, un po’ perché si travalica il tradizionale settore della comunicazione offline con uno sguardo più ampio al digitale, un po’ perché sono state tante le novità ministeriali occorse in questo ultimo anno, delle quali si discuterà ampiamente nel corso della manifestazione.
Approfondimenti saranno dedicati infatti alle professionalità dell’archeologia agli albori del terzo millennio e ai venti nuovi direttori dei musei italiani selezionati ad agosto 2015.
Al centro del dibattito ci saranno anche le missioni archeologiche all’estero, in un periodo storico come quello contemporaneo in cui la tutela e la salvaguardia del patrimonio archeologico sono temi di scottante attualità.
Un aspetto non secondario dell’archeologia di oggi è certamente legato alla comunicazione digitale: nel corso del salone internazionale dell’archeologia, infatti, sono in programma convegni e workshop dedicati proprio al tema della valorizzazione.
Parole come digital storytelling e social media stanno entrando gradualmente nel lessico degli archeologi e le buone pratiche nell’utilizzo di tool multimediali e nuovi media cominciano a farsi largo nel panorama attuale.
Il convegno Digital Storytelling in programma venerdì 19 gennaio approfondirà il tema Multimedia tools and museums narratives, cioè la narrazione museale realizzata attraverso gli strumenti digitali (video, audio, immagini, app). Il museo del presente si trasforma così da contenitore a narratore di storie.
Sabato 20 febbraio è la volta di Archeosocial: come usare social media e piattaforme web per comunicare l’archeologia, con un convegno dedicato all’approfondimento degli strumenti utili alla divulgazione archeologica, da Facebook a Twitter, passando per Instagram e blog. Il tutto accompagnato da case studies a provare l’efficacia di una digital strategy accurata. A seguire un workshop pratico focalizzato sulla redazione di un calendario editoriale per i social media. La teoria accompagnata alla pratica, così come è prassi per chi studia archeologia.
Non mancheranno convegni dedicati alle nuove scoperte, all’accessibilità museale o alla living history. La manifestazione è arricchita da un parterre di ospiti prestigiosi tra i quali gli archeologi Andrea Carandini e Paolo Matthiae, lo storico Franco Cardini e il professor Luciano Canfora. Grande attesa, infine, per Alberto Angela che porterà a Tourisma il suo racconto della Basilica di San Pietro.
Appuntamento a Firenze dal 19 al 21 febbraio al Palazzo dei Congressi di Firenze.