
Il suo nome forse non vi dirà nulla, forse, e sarà esattamente ciò che è successo a me qualche giorno fa, prima di immergermi nella lettura di una nota scritta su Facebook dal Maestro Angelo Branduardi.
Leggo di lui e provo ad incontrarlo. Ormai sfrutto al massimo ogni possibilità che mi offre la tecnologia: intervista con note vocali.
Arriva una voce calda, un fiume in piena di racconti, emozioni, episodi e motivazione.
Sergio è un ragazzo che ha giocato a basket per molti anni e a suo dire, è molto modesto, con discreti risultati. Si occupa di sport e formazione. Educare i bambini allo sport è una vera missione. Educare, sì.
La storia di Sergio è la storia di un navigatore d’esperienza. I navigatori fanno viaggi per imprese eroiche? Bene, Sergio è esattamente quello che noi raccontiamo. L’impresa eroica l’ha fatta andando in Africa alla ricerca di una parte di sé che aveva perso in Italia ed arrivando in quel luogo, che è magico per molti, ha incontrato una parte più grande: l’amore per gli altri. In modo profondo è possibile farlo solo quando si è davvero in contatto con se stessi.
Riesce ad innamorarsi, dopo una serie di esperienze, dei Samburu.
I Samburu sono un gruppo etnico africano diffuso nel Kenya e sono strettamente imparentati con i Masai.
Sergio utilizza ciò che meglio sa fare e lo mette a servizio dei bambini prima e dei ragazzi poi. Ai bambini insegna la pallacanestro e ai più grandi insegna ad essere insegnanti per dare continuità al lavoro.
Lo sport come metafora della vita è la filosofia giusta per permettere ai bambini di comprendere e agire pensando senza eseguire ad occhi chiusi. Mi racconta che in quel posto del mondo per cultura dichiarata – accade anche da noi ma che lo si dica sottovoce – i bambini eseguono.
Come le cose migliori, nasce per caso il progetto “Samburu Smile” che muove da una esigenza: ritrovare il contatto con la purezza degli esseri umani. Grazie allo sport.
“Samburu Smile” era nato come un progetto personale. Diventa un progetto pubblico quando si inizia a diffondere la possibilità dell’ aiuto, della cooperazione.
Se volete saperne di più, sfogliate questa pagina:
https://m.facebook.com/samburu.smile.kenya
Guardate i loro occhi e capirete chi è Sergio solo dall’altezza.
Ormai sono una cosa sola!
Grande Sergio. Lo seguo anche io su FB! Bella scelta, Gioia!
Grazie!