
Diretto da Giuseppe Emanuele Volpe, con la collaborazione di Annalisa Carbone e il Gruppo teatrale Francesco Socrate
In programma il prossimo 9 marzo, presso l’Auditorium Baglioni di Andria, “I volti di Francesco” è un lavoro teatrale in due atti, che rappresenta la scelta del personaggio di seguire il Vangelo, parlando del suo percorso di vita, prima della conversione, durante e dopo con il dono delle stimmate, fino a diventare un alter Christus.
Diretto da Giuseppe Emanuele Volpe, con la collaborazione di Annalisa Carbone e il Gruppo teatrale Francesco Socrate, il pensiero dell’opera coincide con l’anno giubilare, un periodo di amore e misericordia.
Francesco sposa nella sua totalità il messaggio evangelico, accettando ogni diversità e sofferenza umana, puntando all’attualizzazione del messaggio. Per esempio, il poverello di Assisi ha accolto il lebbroso, simbolo di ogni forma di emarginazione dello stigma sociale come le malattie mentali, l’odio religioso, l’omofobia.
Un altro spunto di riflessione è dato dal lupo di Gubbio, metafora odierna del bullismo, cyberbullismo e della pedofilia. Il Vangelo prima, e il messaggio francescano poi, includono tutti gli uomini, senza far distinzione di razza, di genere, di religione e cultura e ci liberano da ogni pregiudizio che costituisce la lebbra di oggi, che è presente nella nostra mentalità collettiva.